mercoledì 28 novembre 2012

martedì 27 novembre 2012

La vecchiaia che più mi spaventa non è la mia ma quella dei miei cari.
La vecchiaia mi spaventa, non la mia ma quella dei  miei cari. Lo so che non è necessariamente la vecchiaia a portarli via, anzi forse a volte la vecchiaia dà il tempo di prepararsi al distacco. Ma la paura rimane.
Il dubbio di poter essere ancora io la donna della tua vita mi teneva in sospeso, volevo una certezza.
Pensavo che fin quando avessi avuto la possibilità di averti ancora in futuro, non mi sarei goduta il presente.
Ora che so che non sarò io la donna della tua vita, che ne sei convinto, dovrei sentirmi più leggera.
E invece la gravità la sta avendo vinta, peso più di una tonnellata.

lunedì 26 novembre 2012

domenica 25 novembre 2012

Niente alleggerisce i pensieri meglio della Nutella. Che poi si appesantiscano i fianchi, è tutta un'altra questione.
Un bacio risveglia molti pensieri.

sabato 24 novembre 2012

Penso che saremmo perfetti insieme.
Penso che saremo perfetti insieme.

giovedì 22 novembre 2012

mercoledì 21 novembre 2012

Agosto ci divide sempre: io qua, tu là.

Agosto ci divide sempre, mette chilometri tra i nostri corpi ma le nostre menti accorciano le distanze.
Agosto ci divide sempre, eppure non siamo mai così vicini. 

Agosto ci divide sempre, ma il calore ci rimanda ai nostri abbracci.
Agosto ci divide sempre, ma le onde richiamano i tuoi ricci.
Agosto ci divide sempre, ma da due ritorniamo sempre uno.


Con questo pezzo ho partecipato a un concorso, che trovate al seguente link https://www.facebook.com/media/set/?set=a.457549867625162.101397.176497225730429&type=3

martedì 20 novembre 2012

Come ferire una donna con sole cinque parole, corso pratico.
Inserite in una conversazione qualsiasi la frase "le altre ci sono riuscite".
La frase può essere continuata in uno qualsiasi dei seguenti modi e sono sicura che sulla base di questi esempi, potrete trovarne altri mille.

"Le altre ci sono riuscite..."
- "...a rendermi felice."
- " a farmi sentire amato."
- " a farmi godere."
- " a farmi sentire desiderato."
-  "ad attrarmi fisicamente."
-  "ad attrarmi intellettualmente."
-  "ad attrarmi sentimentalmente."
- "a rendermi capace di amare."

Questo corso ha un puro scopo divulgativo. Vi esorto a non mettere in pratica questo insegnamento perché purtroppo funziona. Se decidete di provarci lo stesso, io non ne sono responsabile.

N.B. Credo che funzioni anche nei confronti degli uomini, ma non ho mai provato.



lunedì 19 novembre 2012

Forse non ho ragione, ma nemmeno tutti i torti.
Non conoscendo il francese, evito di utilizzare parole francesi, soprattutto nella lingua scritta, perché gli errori si notano di più. Se proprio decido di usare una parola, che magari è di uso comune, controllo l'ortografia anche semplicemente cercando su Google.
Ora, se non si sa l'inglese, perché ostinarsi ad utilizzarlo?
Ché rispondere a un complimento con "tanks" non si può proprio vedere.

"Come stai bene in questa foto!"
"Cisterne :)"

sabato 17 novembre 2012

La fiducia è importante in amicizia, in amore e in qualsiasi rapporto che conti qualcosa.
La fiducia è importante, e dei "Non è di te che non mi fido, ma degli altri", non mi fido neanche un po'.
E' stata una lunga giornata di studio, mi attende una lunga serata di svago.
Prima il dovere e poi il piacere, si dice. E ho voluto fare le cose per bene.
Potresti avercela con me se ti avessi tradito.
Potresti avercela con me se ti avessi mentito.
Potresti avercela con me se ti avessi sfruttato.
Potresti avercela con me se non ti amassi più?
La bilancia mi dice che sono ingrassata, gli amici mi dicono che sono più magra.
Devo scegliere a chi credere. Crederò agli amici!

venerdì 16 novembre 2012

La stanchezza si fa sentire oggi, e con sintomi strani.
Sono tornata a casa dopo una lunga giornata e ho deciso di farmi una bella doccia rilassante. Non troppo rilassante in realtà, perché mi aspettavano per cena, ma già il fatto di poter star ferma per cinque minuti senza far niente altro che insaponarmi direi che si possa definire rilassante.
Dicevo, i sintomi strani. Che fin qui ho detto solo che mi son fatta una doccia e non c'è nulla di strano in ciò: mi lavo spesso, ve l'assicuro.
In ogni caso, sono uscita dalla doccia, mi son infilata l'accappatoio e ho allacciato la cintura. Dopodiché, ho guardato sul mobile sul quale in genere appoggio l'accappatoio e ho pensato: "Cavolo, mi son dimenticata di preparare l'accappatoio!".
A questo punto, con fare goffo e maldestro ho cercato di avanzare verso l'appendiaccappatoio, che ovviamente avrò un altro nome, ma al momento non mi viene in mente. Per non bagnare tutto il pavimento, avanzavo rimanendo sul tappeto e spostandolo pian piano coi piedi.
Ora, il mio bagno non grande, ma vi assicuro che mi è sembrato di percorrere dei chilometri. Per fortuna dopo un minuto mi sono accorta di avere l'accappatoio addosso. E di essere scema. O forse sono solo stanca. Spero sia la seconda.



giovedì 15 novembre 2012

Mi hai detto che vuoi davvero che le cose vadano bene con lui, ma basta volerlo? Io me lo domando spesso.
Stasera studio, davvero.
Stasera studio e studio anche tanto, perché per due giorni poi non lo farò.
Per due giorni stacco da tutto e da tutti e vado via, perché me lo merito.
Forse scriverò comunque, perché probabilmente avrò un pc a portata di mano, ma se così non fosse, probabilmente starò raccogliendo pensieri per scrivere ancora.

Il problema è che io penso a te venticinque ore al giorno su ventiquattro.

mercoledì 14 novembre 2012

Mi dicono spesso che sono strana, così quando mi hai detto che ti piacevano le ragazze strane pensavo di aver trovato l'uomo della mia vita. E invece.
"Mi piacciono le ragazze complesse ma non piene di complessi", dicevi. A me piacevi tu, ed era complesso.
Percorriamo questa strada come due che andavano in direzioni non troppo diverse e decidono di proseguire insieme. Ce l'avremmo fatta anche ognuno per conto proprio, non ci saremmo persi, saremmo arrivati alla meta ugualmente, ma abbiamo scelto di camminare insieme. La mia strada e la tua strada, sono diventate la nostra strada. E non so se arriveremo alla meta insieme, o se a un bivio prenderemo vie diverse, ma questo pezzo del tragitto è stato fondamentale, per arrivare alla meta. Qualunque essa sia.
Prendimi per mano e accompagnami.
Non come una bimba che deve esser aiutata ad attraversare la strada.
Non come un'anziana che ha bisogno di un sostegno.
Prendimi per mano e accompagnami, sapendo che potrei anche andare avanti da sola, ma scelgo di compiere il cammino con te.
Io e te avvolti in una coperta per ore. Come rendere "scaldarsi" piacevole oltre che utile. Anzi, più piacevole, che tutto sommato scaldarsi è sempre piacevole quando fa freddo.

martedì 13 novembre 2012

Sto cercando di ricordare un momento felice e non ci riesco.
Mi spiego meglio, ne ho tanti di momenti felici, non è che non riesco a ricordarne nemmeno uno. E' che sto cercando di ricordarne uno in particolare, di riportarlo a galla e di aggrapparmici, ma non ci riesco.
E' un ricordo che affonda. Io resto a galla, per fortuna non vado giù con lui, ma non riesco neanche a riportarlo su. E invece adesso mi farebbe bene.
Ci sono momenti in cui la vita separa due persone solo perché capiscano quanto l'una sia importante per l'altra.

- Paulo Coelho
Non è colpa mia, né tua. Non possiamo prendercela con nessuno.
Potresti essere un capriccio. "Ogni riccio un capriccio", si dice. Io sono un riccio, un capriccio spetta anche a me.

Credo che questo ragionamento non faccia una piega, sappiatelo.
Come si arriva a un "Non ti amo più"?
Come si arriva a un "Ti amo", immagino.
Attraverso vie sconosciute.
È un brivido, ma non capisco se di piacere o fastidio. Come si fa in questi casi?

lunedì 12 novembre 2012

Ci sono almeno quattordici motivi per i quali non dovremmo stare insieme.
Ce n'è solo uno, invece, per il quale non dovremmo lasciarci mai. Io t'amo, e mi sembra superare tutto il resto.
Non parlavo, ma dai miei occhi avresti dovuto capire che in quel silenzio ti stavo gridando "Ti amo".
Ti amo quando persa nei miei pensieri cammino per casa e comincio a ballare, cantando canzoni inesistenti, e tu mi guardi e sorridi.
Non ti darò colpe che non ti meriti, ma non posso neanche addossarmele tutte io. A volte le cose succedono. Stop.

domenica 11 novembre 2012

Stasera la passo avvolta in una coperta, guardando la tv per finta. Nel senso che nel frattempo penso, ma mi piace un po' di rumore in sottofondo.
Una volta c'è stato un ragazzo, che non credo si potesse definire bello e forse non poteva neanche rientrare nella categoria "non bello ma affascinante", ma a me piaceva tanto. Insomma, lo so che la bellezza è soggettiva, che bello e brutto sono concetti relativi, eccetera. Diciamo però che era uno di quei ragazzi che se avessi chiesto a nove amiche su dieci cosa ne pensassero, avrebbero detto che era brutto. E forse ho messo i verbi a caso nell'ultima frase, ma oggi non riesco a far di meglio. In ogni caso, dicevo, a me piaceva un sacco.
Non c'è stato quasi niente tra noi, ma è stato l'unico ragazzo per il quale materialmente mi batteva forte il cuore appena mi abbracciava. Che forse neanche i "grandi amori della mia vita", se vogliamo definirli così.
Il mio corpo aveva reazioni inaspettate, la mia mente partiva. Non sapevo cosa dire, mi sentivo un po' scema. Un po' più del solito, se vogliamo. Bastava un abbraccio per sciogliermi, una carezza per eccitarmi. Se poi mi baciava non ne parliamo.
Non è successo niente di più, e a volte penso a come sarebbe potuto essere, ma mi piace il ricordo del mio cuore che batteva forte per lui. Credo che a tutti almeno una volta debba battere il cuore così, anche se poi non è il grande amore, anche se poi magari non è neanche amore.

sabato 10 novembre 2012

Nei miei programmi dovevo studiare settantasette pagine oggi. Ma nei miei programmi dovevo anche iniziare più di due ore fa. Mi autoricatto psicologicamente: aggiungerò nuovi aforicci solo quando avrò finito di studiare quelle pagine. Sì, proprio come si fa con i bambini che non vogliono fare i compiti :P
Si fa quel che si può e, quando si può, anche qualcosa in più.
Sono felice. Sono felice? Sono felice! Sono felice...

Boh. Boh? Boh! Boh...
Ed è difficile per me dover ammettere che sei felice con lei, come con me non lo sei mai stato. Eppure è così, e non è detto che sia colpa mia o colpa tua, forse semplicemente non eravamo fatti per stare insieme. Ma il mio orgoglio ogni volta vorrebbe ribellarsi, ed io lo ricaccio giù, in fondo. Perché un po' di orgoglio ci vuole nella vita, ma sei felice e tanto basta.
Mi hai detto qual è stato il giorno più importante della tua vita.
Pensa che strano, io ricordo il giorno prima, quando ci siamo salutati.
E' difficile che mi piacciano i film con gli effetti speciali. Informazione casuale su di me.

giovedì 8 novembre 2012

In pullman una ragazza si è lamentata perché leggendo in piedi e mantenendomi piuttosto goffamente a un sostegno l'ho urtata. Mi ha detto che non si legge in pullman se si sta in piedi, che è da maleducati perché non si presta attenzione alle altre persone. E' vero, probabilmente avrei potuto evitare. E' vero, non sono stata attenta alle esigenze degli altri passeggeri. E' vero, mi mantenevo in malo modo e probabilmente ero un po' distratta dalla lettura. Ma anche chi invia messaggi, gioca col cellulare o altri aggeggi tecnologici e controlla internet si ritrova spesso a mantenersi ai sostegni in posizioni scomode. Ho visto gente scriver messaggi puntellandosi in modi improbabili. E allora non ditemi che sono maleducata perché leggo in pullman in piedi.

P.S. Non era proprio così che volevo scriverlo questo post, ma così mi è uscito. Durante il resto del viaggio avevo trovato un modo migliore per argomentare le mie motivazioni, ma l'ho dimenticato :P
Perché dovresti ricordare quel giorno, in fondo? Il fatto che per me sia stato importante non vuol dire che lo sia stato anche per te. D'altra parte potrei aver dimenticato qualcosa anch'io.
Vedo numerosi concetti, più o meno seri, accompagnati da immagini di donne e uomini (più spesso donne) senza troppi vestiti addosso.
Esempi (inventati ma non troppo distanti dalla realtà):
1) "La vita è una cosa meravigliosa!" - Donna nuda.
2) "Meglio un uovo oggi che una gallina domani." - Uomo nudo.
3) "Piove" - Uomo e donna nudi, possibilmente che si baciano sotto la pioggia, per dare una parvenza di corrispondenza testo - immagine.

A parte che ho freddo io al posto loro in questo momento, immagino che l'unica spiegazione plausibile e scientifica sia questa: le perle di saggezza, le frasi profonde e affermazioni di qualsiasi tipo si diffondono meglio se accompagnate da persone poco vestite.
Sto pensando di adeguarmi: prossimamente per ogni aforiccio ci sarà la foto di un riccio completamente nudo. Spero che non vi scandalizziate.
In generale sulla pagina Facebook e qui sul blog sono scritte le stesse cose ma nel blog non ci sono gli album. Uno di questi è, per esempio, quello con gli Aforicci. Ecco qui il link.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.356285904457844.97366.234170636669372&type=3

mercoledì 7 novembre 2012

Addormentarmi con te, svegliarmi con te e la notte stare insieme nei sogni. Sono felice.
E se fosse per questo? Se avessi semplicemente paura di esser felice con un altro perché significherebbe rischiare di non esser più felice con te? Sarebbe stupido, vero?
Mi conosci più e meglio di quanto non mi conosca io.
Quando mi dici "Secondo me stai dicendo questo ma in realtà pensi quest'altro" hai quasi sempre ragione.
Spero che questa volta ti sbagli, lo spero proprio.

martedì 6 novembre 2012

A me basta essere felice. Con te o senza, che importa?
Bugia, bugia. Importa.
"Eh, io penso che dovremmo passare la vita insieme."
"Io pure."
"Sì, ma facciamolo un'altra volta."

Stupidità?

lunedì 5 novembre 2012

O siamo due cretini, o siamo innamorati. Una cosa ovviamente non esclude l'altra. Anzi, spesso vanno a braccetto.
Non ditelo a nessuno, ma ho voglia di piangere stasera.
C'è stato un periodo in cui volevo passare la mia vita con te e c'è stato un periodo in cui pensavo fosse possibile. Poi questo periodo è passato. Il secondo, intendo.
Non voglio dover tirar fuori io le palle, perché son una donna. Voglio esser forte, ma le palle le devi tirar fuori tu.
Non mi chiedere di fare una scelta del genere. Io sceglierei te perché ti amo, ma poi mi chiederei se posso davvero amare chi mi impone di scegliere così.
E lo so, erano altri tempi ed eravamo altri noi. Ma non credere che la cosa non mi ferisca.
Ho visto una foto, quella in cui ci siete lei e te abbracciati e lei ha quella sciarpa che ho anche io.
E' una sciarpa comune, io lo so. So che ce l'hanno in tanti.
Ma ho pensato che l'avevi regalata a me una volta una sciarpa così. E ce l'ha anche lei. E perché non avrebbe dovuto avere una sciarpa del genere? Non c'è assolutamente alcun motivo per cui una cosa del genere dovrebbe darmi fastidio, eppure così. "Fastidio" non è la parola più adatta però: mescolateci insieme un po' di tristezza in malinconia in parti uguali.

domenica 4 novembre 2012

Sto leggendo lo stesso libro da tanto, troppo tempo. E non è che non mi piaccia, ma ormai ho tempo di leggere solo sul pullman e non sempre le condizioni lo permettono.
Sono alle prese con la sensazione di aver fatto qualcosa di sbagliato, anche se non so bene cosa. Qualsiasi cosa sia, però, sta per venire a galla.
Chissà se sia meglio vivere e lasciar vivere, o vivere e lasciarsi vivere.
Voglio andare a vivere a Stars Hollow!

sabato 3 novembre 2012

Di certe cose non voglio avere le foto ma solo i ricordi, ché a volte quando vado a riveder vecchie foto mi accorgo che i ricordi erano meglio.
Penso che alcune foto di coppia debbano rimanere private, e non parlo necessariamente di quelle osé.
E' bello fermare il tempo con una foto, avere un modo in più per ricordare. Può esser bello anche condividere queste immagini con gli altri, di tanto in tanto, magari anche tramite un  social network.
Ma a volte, alcune foto è bello tenerle per sé, come alcuni ricordi. Piccoli ricordi segreti, solo per due.

venerdì 2 novembre 2012

Sono felice che io tu sia felice e che io sia felice.
Insomma, siamo felici, ognuno per conto proprio.
Ma se questo vuol dire che non saremo felici insieme, sono un po' meno felice.

giovedì 1 novembre 2012

Il mio amore è bello, con le sue mani grandi.
Bello, con i suoi capelli scuri e folti.
Il mio amore è bello, con gli occhi chiari.
Bello, che non so se così lo vedo io o lo è davvero.
Ma poi, cos'è bello davvero? Solo quello che ci piace.
E allora lui è bello.