sabato 31 gennaio 2015

La mia amica dice che prima avevo un sorriso diverso che usciva fuori ogni volta che parlavo di lui. Sorrido ancora, sorrido tanto ma quel sorriso - proprio quello lì - è rimasto incastrato da qualche parte e non esce più. Sarà che non parlo più di lui, non se posso evitarlo. Sarà che ne parlo solo se chiamato in causa da altri.Quello che dovevo dire l'ho detto. E così quel sorriso è da qualche parte e io sono qui.

Ci sono persone che si allontanano perché vogliono essere inseguite e altre che lo fanno perché vogliono andare via. In entrambi i casi è quasi sempre inutile inseguirle.

venerdì 30 gennaio 2015

Tu puoi non credermi ma io penso che il tempo stia lavorando per noi.

Provocare e lasciarsi provocare, nei giusti modi e nelle giuste misure, è un'arte che può sedurre irrimediabilmente.

giovedì 29 gennaio 2015

Fuori piove e tra poco andrò a letto.
Fuori: fulmini e tuoni, Dentro: io sotto le coperte.
E già questo dovrebbe farmi ricordare quanto io sia fortunata ma non è questo il punto stasera.
Il punto è che ci vorrebbe qualcuno da abbracciare in serate così, da stringere forte sotto le coperte.
Non è che io abbia paura dei temporali. Certo, ogni tanto sussulto nel letto al rombo di un tuono ma in generale non mi fanno paura, almeno finché loro sono fuori e io sto dentro.

Ci vorrebbe comunque qualcuno da stringere, un corpo caldo contro il proprio.

"Non aver paura."
"Ma io non ne ho."
Però tu non credermi e tienimi stretta -  penserei di sicuro - e baciami, baciami tanto per distrarmi.

Ci vorrebbe qualcuno con cui fare l'amore, da perdersi e dimenticarsi del resto.
"Facciamo l'amore, così non pensi al temporale", dici sorridendo, sapendo benissimo che non c'è bisogno di scuse.
"Umh, chissà... sicuro che riesci a distrarmi abbastanza?"
"Scommettiamo? Vieni qua..."
Tanto lo sappiamo benissimo entrambi che dopo il primo bacio avremo dimenticato il freddo e temporali. E via a sfilarsi i vestiti da sotto le coperte, i corpi caldi, i respiri affannati. Mani che scivolano e portano via ogni pensiero, labbra che baciano, sfiorano, assaggiano. Sussulto nel letto, non è più il rombo del tuono, non c'è più il rombo del tuono.



A volte mi domando il perché di alcuni sogni ma in fondo che importa? È un mistero che fa parte del loro fascino.

mercoledì 28 gennaio 2015

Amore è anche - soprattutto? - questione di equilibri, saper scegliere quando rimanere in bilico e quando fare un passo avanti, quando rimanere immobile e quando sbilanciarsi.

Gli occhi chiusi, dopo l'amore,
mentre percorri piano la mia schiena con le labbra,
un bacio dopo l'altro.
Quante volte ho immaginato questa scena,
un ricordo non potrebbe essere più vivido.

Certo, ci sono alcuni uomini che creano nelle donne false aspettative, ma anche noi a volte con i reggiseni imbottiti...

martedì 27 gennaio 2015

Siamo stati un sacco di volte sul punto di amarci ma poi abbiamo fatto sempre un passo indietro.

Sto dicendo tanti no di cui dovrei essere fiera ma poi ogni tanto penso ''E se fossero occasioni mancate?''
Nel bilancio tra rimpianti e rimorsi spesso mi perdo.

lunedì 26 gennaio 2015

Ho passato l'ultima settimana a immaginare un momento che poi nella realtà non si è verificato. Ci sono rimasta male, non posso negarlo. D'altra parte, forse, questo è il modo più semplice di rimanere delusi ma ciò non toglie che io stasera nel letto continuerò a immaginare qualcosa, che sia quell'istante che aspettavo o altro. Io continuerò ad avere aspettative.
Per un'ora o due mi tengo il malumore, non posso farci niente, ma preferisco avere sempre qualcosa da sognare ed aspettare che passare il tempo a rimanerci male.

domenica 25 gennaio 2015

Una poi a quasi trent'anni certe consapevolezze dovrebbe averle raggiunte.
Per esempio, che se un uomo ha voglia di vederti, il tempo e il modo li trova.
Sì, gli impegni, il tempo, tutto quello che volete voi ma in fondo è come per noi donne: se vogliamo vedere un uomo, smuoviamo mari e monti, se continuiamo a rimandare e a divagare, sono tutte scuse. E se vale per noi donne non vedo perché non dovrebbe valere per gli uomini.
Certe consapevolezze dovrei averle raggiunte, dicevo, e invece pare di no. Quindi gli ho detto per l'ennesima volta che ho voglia di vederlo quando ormai lo sa benissimo. Bisognerebbe imporre un limite alle volte in cui si dice a una persona che si ha voglia di vederlo. Una volta è troppo poco, si può decisamente dire un paio di volte in più per far capire che ci si tiene davvero e non lo si è detto tanto per dire ma poi bisogna fermarsi. E non è nemmeno tanto una questione d'orgoglio, per quel che mi riguarda. E' più che non mi piace forzare i rapporti.
Solo che poi ci sono rapporti particolari e allora iniziano le eccezioni alle regole, così gli ho detto che ho voglia di vederlo.
Sì, poi vediamo.
No.
La risposta giusta è "Sì, decidiamo un giorno." Che sia tra una giorno, un mese o una settimana non importa, ma decidiamo, soprattutto se si sa di avere molti impegni.
Perché il punto è anche questo: al "Poi vediamo quali sono gli impegni e decidiamo" a un certo punto si dovrebbe sostituire "Non prendo altri impegni quel giorno, il mio impegno sei tu."


Oggi mi sono tirata un pugno sulle tette. da sola.
La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire.

sabato 24 gennaio 2015

Comunque, uomini, se volete provarci con una ragazza su Facebook (e non sono sicura che sia il modo migliore per provarci con una ragazza, ma ci può stare), posso assicurarvi con quasi assoluta certezza che "Ciao cuore sei fantastica" non è il modo migliore per presentarvi.
Poi insomma, ogni donna ha i suoi gusti.


venerdì 23 gennaio 2015

Il modo scomposto in cui leggo sul divano,
la Nutella ovunque perché non so mangiarla senza sporcarmi
il pigiama di pile quando ho freddo
il modo in cui sistemo gli occhiali
quella ciocca di capelli che va per conto suo
qualche battuta sciocca 
un messaggio equivoco per stuzzicarti un po'
il modo in cui mi avvolgo in una coperta
e mi addormento mentre guardo la tv
il passo svelto di chi va sempre di fretta
la sciarpa arrotolata in malo modo
il cappello tirato fin sugli occhi
il modo in cui mi mordicchio il labbro quando penso
quando mi siedo sulle mani per scaldarle
le ginocchia tirate fino al mento
i calzini scemi
ma per lo più i piedi scalzi
i post it ovunque
l'attenzione nel farmi bella per te
il rossetto rosso che ti lascia il segno
i tacchi alti e le calze nere che fanno un po' sexy
quando guardo fuori affacciata alla finestra sperando che mi abbracci
non riuscire a mettermi in posa per fare una foto
il mio odore che ti rimane addosso.

Titolo: cose che avresti potuto amare, potresti amare o forse chissà.
Una volta ti piacevo e quindi chissà, mi dico, potrei piacerti ancora un giorno.
Magari altri tempi, altri luoghi.
Una volta mi amavi e quindi chissà.

Attraggono e insieme spaventano soprattutto due cose: l'infinito e l'ignoto.

E se mi guarda come un tempo
e se mi abbraccia come un tempo
e se mi bacia come un tempo
come potrei resistergli?

giovedì 22 gennaio 2015

Pensavo che la prima cosa da fare a casa dopo una giornata stancante fosse una doccia bollente.
Non è vero, la prima cosa da fare è struccarsi per evitare di ritrovarsi tutta la faccia nera di mascara.

mercoledì 21 gennaio 2015

Un uomo mi ha detto che mi trova sexy in pigiama. Pigiama di pile, non so se mi spiego.
Queste cose fanno bene all'autostima.


Ad occhi chiusi
percorro il tuo corpo sconosciuto
le mani che scivolano piano
a imprimere ogni centimetro nella mente.

martedì 20 gennaio 2015

Fa sempre piacere quando qualcuno ti dice che ti ha sognato e che è stato un bel sogno. Se sognate qualcuno, diteglielo.

lunedì 19 gennaio 2015

Più di una volta mi aveva detto che amarsi era anche un po' rincretinirsi insieme e io mi sentivo cretina al punto giusto.
Ok, non posso pretendere che un uomo capisca al volo quello che voglio senza che io dica niente, ma almeno lo capisse Excel.
Vorrei qualcuno con cui camminare mano nella mano in una fredda mattinata invernale.

Sono piccola sotto le coperte, le ginocchia tirate al mento e strette tra le braccia. Penso che dovrei alzarmi ma sto inseguendo un pensiero che ha avuto inizio in un sogno e si è trasformato in una fantasia.

domenica 18 gennaio 2015

Tu puoi fare l'amore con tutte le donne che vuoi e mi dici che vuoi fare l'amore con me.
La cosa mi lusinga, non dico di no. Insomma, di certo non ti servo io per divertirti un po' e invece vuoi me.
Il punto è che comunque tu continui ad avere tutte le donne che vuoi e va bene così, non c'è un impegno tra noi, perché dovresti limitarti? Solo che io vorrei un uomo che pur potendo avere mille altre donne, decide di fare l'amore con me.
Eh ma insomma, mi dici, mentre trovi un uomo così puoi divertirti.
Potrei, è vero. In fondo per un po' l'ho fatto.
E qui interviene un altro problema: è che io mi adagio. Per quelle due o tre ore che passiamo insieme, a me sembra di avere qualcuno - e invece non ho nessuno - e non dico che smetto di guardarmi intorno, ma quasi.
Tu puoi avere me e mille altre, io se ho te (anche se non ti ho davvero, perdona il gioco di parole) gli altri non li guardo proprio. E non voglio fartene una colpa, il rapporto tra noi è chiaro. Né voglio provare a convincerti così a cambiare il tipo di rapporto che c'è tra noi.
Ti sto solo spiegando perché al momento devo dirti di no anche se quelle ore insieme da un certo punto di vista mi mancsno, perché che erano belle lo sappiamo entrambi. Voglio qualcosa di più e per un po' mi è bastato accontentarmi ma adesso non va più bene. Poi magari chissà, tra un mese o due un momento di solitudine potrebbe farmi cedere, non so ancora quanto sia forte ma prima o poi dovevo mettermi alla prova. Se non dovessi trovare nessuno è certo che sarò ancora così decisa nel non accontentarmi? Chi può saperlo, la solitudine può far paura. Ma per ora va bene così.

Funziona che un giorno ti svegli e il primo pensiero è finalmente un altro. Solo che quel giorno a volte è lontano.

sabato 17 gennaio 2015

Vorrei insinuarmi nei tuoi pensieri in un pomeriggio qualunque e rimanere lì in bilico tra i tuoi ricordi e i tuoi sogni.

venerdì 16 gennaio 2015

Non ti dirò chi verrà da te stasera, se la brava o la cattiva ragazza.
Tanto, se mi vuoi, devi prendere entrambe.

giovedì 15 gennaio 2015

Può non essere
una questione di occhi ma di sguardi
una questione di bocca ma di sorriso
una questione di labbra ma di baci.

mercoledì 14 gennaio 2015

Potrei dirti "ci devo pensare" ma ho già deciso, che senso ha?

Ho chiesto a uno dei miei più cari amici su che cosa potrei puntare per conquistare un uomo. Ha detto che non mi conviene puntare sull'aspetto fisico.
''Su simpatia e/o intelligenza?''
''Eh, insomma...''

(Quando ho un po' di tempo vi racconto qualcosa in più di questa simpatica conversazione perché si presta a qualche interessante spunto di riflessione)

martedì 13 gennaio 2015

Oggi ho avuto modo di ascoltare le storie di due persone, una quando ero a lavoro e un'altra in un contesto totalmente diverso. Queste due storie non avevano niente a che fare l'una con l'altra, le due persone non si conoscono e l'unico collegamento tra loro è che io le ho ascoltate.
Queste due storie mi hanno ricordato ancora una volta quanto io sia fortunata e quanto la vita possa cambiare in un istante. Mi hanno fatto capire non solo che devo essere grata per quello che ho ma anche che momenti difficili (molto, molto difficili) possono capitare ma si possono superare. E alcune cose non si possono superare, ma si possono affrontare e accettare con (relativa) serenità.

lunedì 12 gennaio 2015

Quei baci dopo l'amore
in un letto sfatto
e sfatti noi
un fiore sul cuscino
e sul mio seno tu.

Prendimi per quella che sono, che non è il meglio ma è il meglio che ho.

domenica 11 gennaio 2015

In bilico
tra due luoghi
e più persone
e prendere
decisioni importanti
liberi ma non troppo.
A volte manca
il corpo di un uomo contro il mio
braccia che stringono forte
una schiena cui aggrapparsi
e i baci dopo l'amore
sul letto sfatto.

Baciano le mie labbra le tue
- sconosciute -
e combaciano
in un istante di meraviglia.

Grazie ad Andrea Sperelli per il suo prezioso suggerimento.
Per darvi solo una piccola idea di quanto tempo possa passare in compagnia di poche parole. Sono solo alcuni dei tentativi fatti, altri li avevo cancellati prima di pensare di mostrarvi alcuni dei pensieri che mi passano per la testa. E ancora non so quale sarà la versione definitiva, forse nessuna di queste.

Baciare - combaciare.

Sconosciute, le nostre labbra combaciano - si baciano.
Balenio di perfezione.

Si baciano
combaciano
le nostre labbra finora sconosciute.
Un attimo di perfezione.

Le nostre labbra che si baciano - combaciano.
Sconosciute finora, potrebbe essere un attimo di perfezione.

Le nostre labbra - sconosciute
si baciano
combaciano.
Un attimo (istante?) di perfezione.

Perfetto l'istante in cui le nostre labbra si baciano e combaciano, sconosciute finora.

Sconosciute finora
le nostre labbra si baciano
e combaciano
in un istante di assoluta perfezione.

Baciano le mie labbra le tue
- sconosciute -
e combaciano
in un istante di perfezione.



A volte passo molte ore in compagnia di poche parole cercando il modo giusto di incastrarle e non sempre riesco ad ottenere l'effetto desiderato.
Non ho sempre un sorriso sulle labbra ma ne ho sempre uno a portata di bocca per celebrare un momento felice o alleviare una tristezza di passaggio.

sabato 10 gennaio 2015

Gambe sottili e un abito rosso,
scivolo tra la gente
- papavero rosso in un campo di grano -
Qualcuno si volta a guardarmi
(ma è raro)
e comunque, è solo il tuo sguardo che vorrei su di me.
Rallento, passandoti accanto
quel tanto che basta a sfiorarti
ma tu non mi vedi.
E io, non so far più che sfiorare
per attirare l'attenzione.

Chissà dov'ero quando distribuivano il dono della sintesi.

venerdì 9 gennaio 2015

Non posso scegliermi i desideri
mi tengo anche quelli impossibili.
Forse non tutti mi faranno bene, ma che ci posso fare? Cerco comunque di tenere da parte quelli che mi farebbero male.

giovedì 8 gennaio 2015

Gli manca fare l'amore con me e badate bene, non è che la cosa mi dispiaccia, anzi.
Mi lusinga e in fondo manca anche a me - neanche troppo in fondo, in fondo.
Gli manca fare l'amore con me ma ogni tanto vorrei che gli mancasse anche l'amore con me.

Il problema non è l'attesa, il problema è "c'è ancora qualcosa da aspettare?"
Perché vedi, non è un problema di pazienza: di quella ne ho quanta ne vuoi.
Non è neanche un problema di tempo: non mi è dato sapere quanto me ne spetta ma quello che ho posso gestirlo come voglio. Anche aspettandoti.
Se hai bisogno di tempo e pazienza per trovare una risposta, quindi, te li do anche se poi la risposta potrebbe non essere quella che spero.
Ma se la risposta già la sai, non rimandare. Non è giusto e non me lo merito.

Se non mi dici che ti manco te lo dico io. Ti manco.

È incredibile come, indipendentemente dall'età, se si fa una serie di calcoli in compagnia e il risultato è 69, si scateni una serie di risolini e allusioni.

mercoledì 7 gennaio 2015

Vorrei essere quella che cerchi quando hai voglia di parlare di tutto o non hai voglia di parlare di niente.

Gli estremi sono lontani da tutto, anche dalla verità.

Fammi venire da te stasera.
Fammi venire. Da te, stasera.

Non mi dite che negli sms la punteggiatura non è poi così importante: non ci crederò mai.

Tentazioni che spuntano da tutte parti.

Non so a voi, ma a me non è mai capitato che parlando con un'amica al telefono fosse possibile confondersi e non capire se stavo parlando di un uomo o di un proteggislip.

Sono quella che inseguiva le bolle di sapone. Tu ridevi - ricordi?
Ti piaceva il mio sorriso mentre le rincorrevo.
Corpo da adulta, cuore di bimba, questo ti piaceva.
Cosa è cambiato? Sono cresciuta ancora un po' ma continuo a inseguire le bolle di sapone.
Stanotte ho sognato il mio matrimonio, è stato un sogno pieno di dettagli: l'abito da sposa, gli invitati, i miei genitori, le musiche in chiesa, il ristorante e tanto altro. Prima di tutto, prima di tutti però ho visto il mio futuro marito che mi guardava entrare in chiesa e sussurrava "E' bellissima."
Magari un giorno.

martedì 6 gennaio 2015

A volte mi rammarico per il fatto di non essere forse particolarmente attraente per gli uomini (da un punto di vista fisico e non solo). Poi puntualmente attiro l'attenzione di qualcuno particolarmente strano e mi rammarico di essermi rammaricata.

Il tempo gioca strani scherzi. Magari um giorno ci incontreremo ancora e sarà il tempo giusto per noi.
Magari no, ma tu lasciamelo credere ancora un po'. Perché potrebbe essere.
Io ci credo alle seconde opportunità, dimmi che ci credi anche tu.

Abbiamo sempre avuto dei problemi di comunicazione: tu dicevi addio, io capivo arrivederci.

Potresti per esempio dirmi che ti manco.

lunedì 5 gennaio 2015

Voglio un uomo che mi porti biscotti al cioccolato quando ho la febbre, che mi aiuti ad arrotolarmi in una coperta quando ho freddo, che mi baci quando mi sento sola.

Tu sei una provocatrice, perché ti trattieni? - mi dice.
Perché che senso ha provocare se già so che non cederò?

Rimango ferma nei miei propositi. A volte penso che sarebbe più semplice avendo qualcuno al mio fianco, a volte penso che è meglio imparare a rimanere saldi anche da soli per esser certi di non cercare compagnia per il motivo sbagliato.

Non sono dell'idea che non si debbano mai inventare scuse per non fare o dire qualcosa anche se in generale preferisco la schiettezza ma se si decide di inventare una scusa bisognerebbe avere il buon senso di inventarsela credibile.

domenica 4 gennaio 2015

Ti ho presentato uno ad uno gli scheletri nel mio armadio - o almeno avevo iniziato a farlo - e li ho chiamati per nome.
È  stato un rischio, lo so, perché potevano non piacerti - potevo non piacerti io - ma ho preferito accettare il rischio e comportarmi così. E non è stato solo perché avevo paura che potessero saltare fuori da soli, cosa che comunque avrei reputato peggiore. Alcuni non li avresti mai conosciuti perché quasi nessuno li conosce. È solo che hanno fatto parte della mia vita -nel bene e nel male - e anche se la maggior parte di essi probabilmente non uscirà fuori mai più, in quell'armadio ci sono finiti.
Forse non è una strategia vincente, forse quegli scheletri fanno troppa paura ma io non sono brava con le strategie. Posso provarci solo quando gioco a Risiko e comunque perdo quasi sempre.
Ho fatto scelte sbagliate ma chi non ne ha mai fatte? In ogni caso ne ho sempre accettato le conseguenze, ho chiesto scusa quando c'era da chiedere scusa e ho provato a porre rimedio quando era possibile. Non sempre lo è stato e me ne rammarico ma per alcuni sbagli non si può fare molto. Sono io la prima a non perdonarmi ma ci sto lavorando e ci sto riuscendo perché penso sia importante perdonarsi e capire che tutti possono sbagliare. Anche noi.
Alcuni mi dicono che è meglio fingere o almeno omettere. Io non sono dell'idea che in una relazione - di qualsiasi tipo - si debba per forza conoscere ogni segreto. Ci sono cose che è meglio tenere per sé ma spero comunque di incontrare qualcuno che mi ispiri abbastanza fiducia da aver voglia di raccontargli tutto per me anche se non devo farlo per forza. Conoscerà i miei scheletri nell'armadio, li chiameremo per nome e non ci faranno paura. Conoscerò i suoi, se vorrà, e insieme ci aiuteremo a tenerli tutti al loro posto, i miei e i suoi.
O almeno spero.

sabato 3 gennaio 2015

''Fa' quello che ti fa stare bene anche se è effimero.''

Non ho ancora deciso se seguire questo consiglio.

venerdì 2 gennaio 2015

Ma le bugie a fin di bene sono a fin di bene per chi le ascolta o per chi le dice?
Ci sono persone che nonostante gli anni che passano continuano a farmi sentire la loro gratitudine e io a volte mi dimentico di loro. Forse è normale che sia chi ha ricevuto a ricordarsi di chi ha dato, ma non voglio dimenticarmi delle persone. Dovrei esser grata della gratitudine altrui.
Mi bacia piano tra il collo e la spalla.
"Hai un buon sapore " dice "sai di cocco e di... mmm... non riesco a capire."
"Vuoi un indizio?"
"No, ti bacio finché non lo capisco."
Le sue labbra risalgono lentamente lungo il collo, sfiorano il mento e baciano la mia bocca.
C'è qualcosa che mi fa impazzire nel modo in cui le sue labbra baciano le mie, mentre le mani scivolano sui miei fianchi e li stringono forte. Sento il suo respiro caldo su di me. "Sei proprio buona" dice mentre mi mordicchia piano e non c'è centimetro della mia pelle che sfugga ai suoi baci.
"Sei proprio buona, sai di miele."
"Ci hai messo un po'..." ma tanto già lo so che l'aveva capito almeno venti baci fa.

Mia mamma me l'ha detto almeno tre volte: ''Adesso lavo per terra in cucina e in corridoio. Se devi fare qualcosa in un'altra stanza fallo ora. E mi raccomando, fa' la pipì.''

Mi scappa, mi scappa, mi scappa. L'ho fatta prima, davvero, ma per depurarmi un po' ho deciso di provare a bere due litri d'acqua al giorno e non ce la faccio più.

Se chi fa pensieri sconci a inizio anno fa pensieri sconci tutto l'anno, iniziamo prooooprio bene.

giovedì 1 gennaio 2015

Io foglio bianco e tu la penna
vorrei insinuarmi tra i tuoi pensieri
e diventare musa e ispirazione.
Parole che sono brividi lungo la schiena.


Se saprai farmi le domande giuste
e riusciremo a scoprirci piano
se non oltrepasseremo i confini
e ci stuzzicheremo nel modo giusto
potrebbe essere intrigante.