sabato 31 ottobre 2015

Fuori il vento scuote gli alberi mentre, raggomitolata in una coperta, leggo un libro in una posizione scomoda che non ho voglia di cambiare. Me ne pentirò tra un po', quando la spalla e il braccio inizieranno a farmi male ma per ora non mi muovo.
Dalla finestra vedo la chioma di un pino che ondeggia, foglie che si rincorrono sul selciato. Mi vengono in mente quelli che sono fuori, al freddo, e penso a quanto sia fortunata ad avere una coperta in cui stringermi e soprattutto un tetto sulla testa.
Penso a tutto ciò che potrei fare per cambiare le cose, anche in piccolo, poi non faccio niente se non cambiare posizione perché il braccio mi fa male.

venerdì 30 ottobre 2015

Parlavano d'amore ed erano felici, ed io sorridevo con loro.
Ma dentro pensavo solo: quando toccherà a me?

giovedì 29 ottobre 2015

Stabilisco confini da non superare e poi li sposto per sorpassarli legalmente.
Sono sempre un passo indietro rispetto a dove vorrei essere e un passo avanti rispetto a dove dovrei trovarmi. Ho in mente una meta ma allungo il tragitto per arrivarci in parte perché non conosco la via e in parte perché ho paura di scoprire cosa succederà quando ci arriverò.
Problemi di spazio e tempo.

Voglio anche provarci.
A superare le mie paure, a metter da parte la timidezza, a mostrarti quello che in genere nascondo di me. Tu però cerca di essere un po' paziente, non volere tutto e subito, dammi modo di conoscerti e di farmi conoscere un poco alla volta. Io voglio provarci ma deve valerne la pena.
Oggi più di una persona mi ha detto che mi trovava particolarmente bene/in forma/carina.
Questo conferma la mia impressione avuta stamattina allo specchio, eppure non sono molto diversa dagli altri giorni credo. Forse sentirmi carina mi fa assumere un atteggiamento un po' più sicuro e questo può piacere? Non lo so.

Comunque poi i miei amici mi dovranno spiegare l'aria stupita con cui incontrandomi oggi esclamavano: "Ma come stai bene oggi!!!" Gli altri giorni come starò???
Stamattina prima di uscire di casa mi sono guardata allo specchio e mi sono vista carina.
Sono belle le giornate che incominciano così!

lunedì 26 ottobre 2015

Rossi come tulipani
ho nella mia testa mille pensieri felici d'amore
e le mie labbra sorridono.

Ho rinunciato al non amore sperando in qualcosa di meglio, perché non ci si può sempre accontentare ma a volte mi domando quanto dovrò aspettare. E se non arrivasse nulla?
Sono sempre stata ottimista, sono sempre stata paziente. Ogni tanto però mi domando se non sia io a sbagliare qualcosa.
Ci sono cose di cui mi vergogno e vorrei cancellare ma non si può.
Alcune sono effettivamente sciocchezze, messaggi che ho scritto, parole dette al momento sbagliato, vestiti che non avrei dovuto indossare, e invece.
Altre invece sono cose più serie e bisogna far i conti con la coscienza che certe cose non le dimentica.
Una volta appurato che ciò che si è fatto non si può cancellare, non dovrebbe essere tutto più semplice? Non si potrebbe provare a porre rimedio se si può e poi farsene una ragione e basta?
Forse si può ma non è tanto semplice.

domenica 25 ottobre 2015

Ho difficoltà a capire a che tipo di uomo potrei piacere.
Son piaciuta a uomini completamente diversi, mi sono piaciuti uomini completamente diversi. 
Al momento però fatico proprio all'idea di poter piacere a qualcuno, di poter trovare qualcuno che abbia voglia di conoscermi e sì, dipende anche da me, di avere voglia di mostrarmi a qualcuno.
Piaccio agli uomini, devo dire che non capita spesso ma è anche vero che non ho molte opportunità di conoscere gente nuova. Diciamo quindi che forse se avessi modo di conoscere più gente piacerei in proporzione a un numero maggiore di uomini. O forse no, potrei anche semplicemente non piacere. Ma diciamo che sono ottimista non penso di essere terribile come donna, né fisicamente né caratterialmente. C'è di meglio, certo. Ma c'è anche di peggio. Forse il problema è che ci vuole un po' di tempo per conoscermi e adesso andiamo sempre tutti di fretta (io per prima, lo ammetto).
Ho difficoltà a capire a che tipo di uomo potrei piacere ma spero di piacere a un uomo che piaccia a me.

sabato 24 ottobre 2015

Ho grandi progetti ma mi perdo a volte nei dettagli.
Compilo liste che lascio in sospeso, costruisco castelli in bolle di sapone.
Inseguo strategie, poi navigo a vista.
Devo imparare a decidere.




venerdì 23 ottobre 2015

Bisogna fare sempre attenzione quando si dà un pezzo di sé a qualcuno, che sia anche qualcosa di poco concreto come un pensiero. Non che non si debba fare, ogni tanto si può ma si deve sapere che quel pezzetto non tonerà mai indietro. E negli anni i rapporti potranno cambiare ma quella persona avrà per sempre un pezzetto di noi.

giovedì 22 ottobre 2015

Reazioni infantili - ogni tanto - nel mio cuore.
So anche dove sbaglio, ma poi, sbaglio lo stesso.
Ho voglia di una notte d'amore.
Lo penso con un sorriso sul viso ma lo sguardo un po' triste.
Ho voglia di una notte d'amore e di amore ancora poi per tutto il giorno.
Ho voglia della colazione insieme e poi un bacio prima di uscire.
Che poi magari torni indietro per darmene un altro.
Ho voglia del tempo insieme e del tempo per sé, per poi ritrovarsi più uniti di prima.
Ho voglia di abbracci sul divano mentre vediamo un film e di ballare scalzi mentre cuciniamo un piatto nuovo inventato da noi.
Ho voglia di una notte d'amore e d'amore poi per tutto il giorno, non mi accontenterò di niente di meno.


mercoledì 21 ottobre 2015

Non saprei dirvi il mio libro preferito, o il colore, o il piatto, o la canzone.
Sono l'eterna indecisa, colei che non sa scegliere, che vuole tutto e non trattiene niente.

domenica 18 ottobre 2015

Non tutti danno la stessa importanza agli stessi dettagli. Fa parte del fascino dei dettagli, dopo tutto.
Stringo un po' più forte al petto i miei pensieri, prima che si trasformino in parole e fuggano via, dove non posso più raccoglierli, dove non sono più solo miei.

Desideri.
Vorrei ma non posso.
Potrei ma non voglio.
Bisogna fare i conti con la coscienza.
Vorrei tener sempre bene a mente che quello che è giusto è più importante di quello che voglio.
Ma quello che voglio è così ingiusto non possa essere mio.
Forse però mi aspetta qualcosa di più adatto a me, anche se adesso non riesco a rendermene conto.
Non qualcosa di meglio, qualcosa di diverso, fatto apposta per me - e io per lui.
Qualcosa che possa essere mio.

Spuntano come funghi, pensieri improvvisi, tanto belli quanto pericolosi.
Sedimentati nel cuore, germogliano tra le ferite, nell'umido delle lacrime si muovono verso l'alto seguendo un raggio di sole. Sono cento, mille arcobaleni. Ponti verso un altrove, dove il diverso è solo un riflesso opaco di una realtà in frantumi. Realtà che ci spinge lontano, alla ricerca di qualcosa di meglio, qualcosa di nostro. Nostro, un soffice abbraccio, un ricordo antico come la bevanda alla zabaione la mattina di natale.Ne posso sentire l'odore, il sapore sulle labbra come in quelle fredde giornate invernali - certi ricordi scaldano il cuore. Scritto con Andrea Sperelli (Sine Cera)

sabato 17 ottobre 2015

Ed ogni sera sulle sue labbra la stessa preghiera: Ti affido la mia voglia di amare e di essere amata.
Mi faccio bella per te, anche se non lo sai,
un giorno sarò lì e tu mi vedrai.
Curo ogni dettaglio, come se quel giorno potesse essere oggi perché in fondo è così, potrebbe essere oggi. E non so come potrebbe capitare, probabilmente non ti volterai per la via colpito dalla mia bellezza - non sono così, lo so. Ma in qualche modo mi noterai ed è così che voglio che qualcuno mi noti, senza colpi di scena. Io sono qui e ti aspetto. Io sono qui e mi preparo. Ma tu non tardare molto.

giovedì 15 ottobre 2015

Mi accorgo che stamattina ho lo sguardo un po' triste, lo vedo riflesso nel finestrino.
Sorrido appena, perché penso che il sorriso sia contagioso e che se mi vedrò sorridere il mio umore migliorerà: funziona anche oggi.
Accarezzo pensieri fino a renderli concreti,
desideri che vorrebbero diventare realtà.
Se solo la realtà collaborasse un po'.

venerdì 9 ottobre 2015

Abbiamo appena finito di vedere un cartone animato e nessuno di noi due ha voglia di alzarsi dal divano.
"Sembri una bimba quando guardi i cartoni: ti spaventi con i mostri, ti arrabbi con i cattivi, ridi tanto quando va tutto bene, ti brillano gli occhi al lietofine." Lo guardo un po' sospettosa domandandomi se sia un complimento e dal suo sguardo capisco di sì.
Sorrido e mi stringo un po' più a lui mentre la pioggia batte sui vetri - abbiamo scelto uno dei modi migliori di passare una serata autunnale.
"Il tuo sorriso è impagabile" mi dice e in quel momento, ne sono sicura, il mio sorriso è diventato ancora più bello.

martedì 6 ottobre 2015

Se anche nei sogni resisto alle tentazioni, sarò più forte nella realtà?

lunedì 5 ottobre 2015

Le lasci cadere come fossero petali
ma sono macigni.
Parole.

domenica 4 ottobre 2015

E' stata una giornata terribile oggi a lavoro, una di quelle che non finiscono mai.
Ore e ore seduta a quella scrivania a risolvere un problema che non ho creato io ma che toccherà a me risolvere.
Volevano anche che me ne prendessi la responsabilità ma almeno sono riuscita a dimostrare che la colpa non era la mia. Anzi, io l'avevo detto che così non avrebbe mai potuto funzionare. 
Pienamente riabilitatama toccherà a me risolvere il problema - lei ha le competenze per farlo e noi invece non sapremmo neanche da dove cominciare. Se ne occupi lei.
Me ne occupo io.
Avevo bisogno di staccare un po', ho deciso che il mare era la soluzione giusta. Il mare è (quasi?) sempre la soluzione giusta.
Ho preso l'impermeabile e l'ombrello e ho guidato mezz'ora fino alla spiaggia, cercando di lasciare i problemi lungo la via. Le scarpe non sono delle più adatte per camminare sulla sabbia, a saperlo stamattina forse avrei indossato qualcosa di diverso. O forse no, difficilmente vi rinuncio.
Penso di toglierlo, ma i collant si bagnerebbero tutti, dovrei sfilare anche quelli ma poi fa freddo. Rinuncio, che importa. Tendo l'impermeabile sulla sabbia e mi ci siedo sopra, distendo le gambe e guardo il mare. L'aria non è poi tanto fredda, è un vento caldo quello che mi scompiglia i capelli.
Per fortuna ha smesso di piovere ma le nuvole all'orizzonte non promettono nulla di buono.
Schizzi salmastri mi bagnano il viso, ne sento il sapore sulle labbra con la punta della lingua.
Inspiro profondamente e cerco di ricordare quanto è passato dall'ultima giornata veramente rilassante.
E' passato troppo tempo, risolto questo problema mi prenderò qualche giorno di ferie, ne ho ancoa un po' da sfruttare.
Penso alla casa vuota che mi aspetta, alla cena da preparare. Magari potrei fermarmi a prendere qualcosa per la via o coccolarmi preparandomi qualcosa di buono. Non ho voglia di cucinare oggi, ma neanche di prendere qualcosa da mangiare a casa da sola.
Mi alzo scuotendo la sabbia dall'impermeabile ma è umida, più di tanto non ci riesco. Pazienza.
Ricomincia a piovere ma mi scoccio di aprire l'ombrello, è una pioggerellina sottile, decido di correre verso l'auto che non è lontana. Metto in moto e accendo radio e tergicristalli, in quest'ordine: forse la lista delle mie priorità è sbagliata. Cerco una stazione con canzoni allegre, canticchio ferma a un semaforo. Il buon umore è tornato.
Vorrei un uomo che mi chieda qualcosa in più quel tanto che basta a spronarmi a diventare una persona migliore ma senza arrivare al punto da non farmi sentire all'altezza.

sabato 3 ottobre 2015

L'amore mi aspetta da qualche parte e io lo troverò. Spero.
Dei giorni mi scoraggio e penso a come potrebbero andare le cose se mi dovessi ritrovare a passare la vita da sola. Che sola poi non lo sono mai, tra la famiglia e gli amici però sapete, a volte non è abbastanza. E mi sento un po' in colpa a scrivere una cosa del genere perché con una famiglia e degli amici come i miei non mi dovrei proprio lamentare però ci sono dei giorni, delle sere soprattutto o dei pomeriggi fiacchi in cui i pensieri corrono e mi domando come sarebbe avere qualcuno al mio fianco.
E a volte quel qualcuno mi manca davvero tanto...
Ma voglio essere ottimista, per ora voglio essere ottimista. Se poi non troverò l'amore o lui non troverà me, forse troverò il modo di affrontare la cosa ma per ora voglio essere ottimista: l'amore mi aspetta a qualche parte e io lo troverò. Forse mi sta cercando già.
Parlare per convincere più se stessi che l'interlocutore
dirsi che si sa davvero quello che si sta facendo
mentirsi un po' per non affrontare la realtà
ma ai sentimenti non si piò comandare.