martedì 24 maggio 2016

Avrei bisogno di
più ore nei miei giorni
più giorni nelle mie settimane
più settimane nei miei mesi
più mesi nei miei anni
più anni nella mia vita
o forse
avrei bisogno di
vivere meglio
o vivere al meglio
il tempo che ho.

martedì 17 maggio 2016

Ho imparato a stare da sola
a ritagliarmi i miei spazi
a riservarmi i miei tempi.
Ma talvolta
- talvolta -
nonostante gli amici
nonostante gli affetti
mi manca l'amore.
La solitudine però
rende vulnerabili
inclini a facili invaghimenti
e allora tengo li occhi aperti
e i piedi saldi a terra.
Questa però non sono io.

domenica 15 maggio 2016

Giochi di sguardi
parole sfuggite
potrebbe anche succedere.


domenica 8 maggio 2016

Chissà se si è accorto che sono scomparsa.
Scomparsa rimanendo esattamente lì dove mi trovavo.
Non nel modo più semplice, non rivolgendogli più una parola o un pensiero ma restando lì con le mie parole e i miei sorrisi.
Chissà se si accorto che dietro ogni parola non ci sono più io, che ogni sorriso è proprio lì dove dovrebbe essere ma io non sorrido davvero.
E' stato forse un modo un po' particolare di sparire, lo ammetto, ma farlo in altro modo non avrebbe avuto alcun senso.
Se fossi scomparsa del tutto se ne sarebbe accorto, senza alcun dubbio. E mi avrebbe chiesto: dove sei finita? Sicuramente me lo avrebbe chiesto.
Ma poi il dubbio: lo sta chiedendo solo perché non può fare a meno di farlo? Perché è giusto così?
E allora io sono qui, ci sono ancora - apparentemente. Ci sono le mie parole, ci sono i miei sorrisi. E un muro in mezzo.
Quando sparisci in modo plateale se ne accorgono tutti, anche quelli a cui non importa molto di te. Come quando sparisce un oggetto dalla scrivania, anche un oggetto senza molta importanza: non è più lì e te ne accorgi. Poi se non è un oggetto che ha un valore per te vai avanti per la tua strada, senza darci troppo peso. Però te ne accorgi.
Quando sparisci rimanendo esattamente dov'eri, se ne accorge solo chi ti conosce davvero.