Per questo nuovo anno ho un po' di auguri per voi e per me.
Vi auguro l'amore in tutte le forme, amore da ricevere e amore da dare.
Vi auguro di imparare a lasciarvi amare, perché a volte non è l'amore che non ci viene a cercare, siamo noi che non ci lasciamo trovare.
Vi auguro di trovare sempre la parola giusta per aiutare chi è in difficoltà e di incontrare sul vostro cammino persone che sappiano aiutarvi, se necessario. E vi auguro anche di imparare a chiedere aiuto, perché non è detto che possiamo fare sempre tutto da soli, e forse è bello così.
Vi auguro di incontrare persone da rendere felici e che possiate rendere felici altre persone, perché se è vero che la propria felicità non può dipendere dagli altri, è anche difficile che si possa essere felici da soli.
Vi auguro di essere in grado di perdonare e di trovare persone che vi perdonino, ma anche di imparare a chiedere scusa, perché non ci crederete, ma a volte siamo anche noi a sbagliare.
Vi auguro di resistere alla tentazione di impicciarsi troppo negli affari degli altri ma anche a quella di essere indifferenti, ché se è vero che chi si fa i fatti proprio campa cent'anni, chi non si preoccupa affatto degli altri non capa bene.
Vi auguro di imparare a volere quel che si ha e a non disperarsi se non si ha quel che si vuole, ma anche di riuscire a impegnarvi al massimo per raggiungere i vostri obiettivi.
Vi auguro anche un po' di fortuna, perché se l'impegno conta, non tutto dipende sempre da noi.
Vi auguro di fare qualche errore, perché che non sbaglia non impara niente, ma che i vostri errori non siano irreparabili.
Vi auguro di poter fare un lavoro che vi piace e, se è già il vostro caso, di ricordavi quanto siete fortunati.
Vi auguro di ricordare che il lavoro è importante, ma lo è anche trovare il tempo da dedicare agli altri e anche a voi stessi.
Vi auguro salute e serenità, ma anche di avere la forza di affrontare eventuali malattie, perché non siamo immortali e dobbiamo ricordarlo.
E proprio perché non siamo immortali, vi auguro di vivere al meglio ogni istante, a costo di fare anche qualche piccola sciocchezza ogni tanto.
Se qualcuno vi piace, diteglielo: non tutti gli amori sono ricambiati, ma vale la pena provare.
Se volete visitare un posto, fatelo, o almeno provateci: se non è sempre possibile fare un viaggio che ci porti dall'altro capo del mondo, possiamo sempre visitare quella città non troppo lontana che ci ha sempre incuriosito e che è anche accessibile economicamente, ma chissà perché rimandiamo sempre.
Vi auguro che i vostri sogni si avverino, anche se non sempre desideriamo ciò che è giusto per noi. D'altra parte, chissà che qualche desiderio sbagliato non possa aiutarci a capire ciò che vogliamo davvero. Per ogni sogno realizzato, ve ne auguro un altro da realizzare, ché i sogni non sono mai abbastanza.

Sicuramente sto dimenticando di augurarvi qualcosa che per voi è importante, e allora ve lo auguro anche se non so cosa sia.
Con affetto,
Riccio

Per anni ho sperato di essere la donna che volevi e per anni mi è dispiaciuto non essere quella donna - forse un po' mi dispiacerà sempre. La verità, però, è che ho bisogno di un uomo che voglia una donna come me.

E dunque mi piaci
di quel mi piaci che ti fa sentire un po' scema
un po' più di una cottarella
sicuramente meno di amore
ma quanto basta per sentirmi un po' scema
che quindi quasi quasi te lo dico
così magari ti togli dalla mia testa.
Devo solo decidere come dirtelo che mi piaci
di quel mi piaci che mi fa sentire un po' scema
che non ti devi preoccupare che non mi sono innamorata
però ecco mi piaci abbastanza
abbastanza tanto
abbastanza che ti ho già sognato tre notti
non di seguito ma mi sembra comunque grave
e finiva sempre con un bacio
un bacio veloce velocissimo
ma di quelli che lasciano capire che dopo ce ne saranno altri
e a dirla tutta, in uno dei sogni i baci erano tanti
ma non è questo il punto
è che non so da dove cominciare
potrei forse cominciare col dirti che ti ho sognato
e vedere come va
se scappi o resti,
magari mi baci
ma non è questo il punto,
vorrei solo toglierti dalla testa
o almeno provarci
o almeno boh.

Tu mi togli un sacco di tempo perché ti infili nei miei pensieri deviandoli e attorcigliandoli.
Tu mi togli un sacco di tempo e io avrei tante cose da fare, tante cose da pensare, persone da conoscere, luoghi da scoprire, ma arrivi tu che te ne stavi nascosto in un angolino e poi riesc a insinuarti ovunque.
Tu mi togli un sacco di tempo e so benissimo che è tutto tempo che non meriti, perché quando avrei voluto donartelo, non l'hai voluto.
Tu mi togli un sacco di tempo, e nonostante stia cercando di tenermi impegnata in tutti i modi possibili, non riesco proprio a mandarti via.

Ho comprato una graziosa agendina per segnare le cose da ricordare. Se solo ricordassi dove l'ho messa.

Adesso che abbiamo risposto al quesito referendario, passiamo a un quesito che da sempre tormenta tutta la popolazione italiana (e non solo): Ma a Capodanno che facciamo?

Quando si vorrebbe fare qualcosa ma non si sa se farla.
Perché si è in imbarazzo.
Perché si ha paura.
Perché si è insicuri.
Quando si vorrebbe fare qualcosa ma non si sa se farla.
Da cosa bisognerebbe lasciarsi guidare nella scelta?
Dalla ragione?
Dall'istinto?
Dal lancio di una monetina?
Quando si vorrebbe fare qualcosa ma non si sa se farla.
Provarci comunque perché c'è sempre una seconda possibilità?
Provarci comunque perché potrebbe non esserci una seconda possibilità?

Non sempre tutto si deve capire, non sempre serve avere spiegazioni.
Certe volte bisognerebbe rassegnarsi all'ignoranza, soprattutto quando avere una risposta comunque non ci pacificherebbe con noi stessi.
Ci sono però troppi forse, alcuni che mi fanno più paura di altri, e se chiedere e ottenere una risposta non è detto che mi renderebbe serena, potrebbe almeno darmi l'impressione di non aver lasciato nulla di intentato.