E' faticoso, sai, non innamorarmi di te. Tu non ti rendi conto dei miei sforzi per non amarti.

Quella strana sensazione di aver fatto qualcosa di sbagliato, di aver detto una parola di troppo, di aver mostrato troppo prima di dare la possibilità di conoscermi meglio. Posso solo aspettare per sapere se questa sensazione corrisponde alla realtà.

Non mi piaci ma se ti piaccio non mi spiace.

A volte l'ansia di non perdere il treno fa prendere il treno sbagliato.

Sei la mia meta,
la mia metà.

Dovremmo definire una distanza di sicurezza perché quando siamo troppo vicini non capisco più niente.

Tutto bianco, tutto nero.

Oppure le sfumature.

Chissà cosa è meglio.

In realtà, come in tutte le cose, forse dipende dai casi.

Non credo di essere sulla strada giusta ma non so cambiare via.

Io comunque ti amo. Tu fa' quel che vuoi.

A volte, sapendo che tu non vuoi darti a me solo che per un po', decido che voglio tutto o niente e scappo. Altre volte decido che in fondo per un po' e meglio di niente. Chi lo sa cosa è meglio.

Io ti voglio e tu ti offri a me del tutto ma solo per un po'. E allora mollo la presa per prima, che non è solo per un po' che ti voglio.

C'è lei ovunque intorno a te, non riesco a trovar spazio per me.

C'è chi vorrebbe sapere tutto di me e io continuo a raccontare la mia vita a te.

Non sarò mai libera da te, sarai spesso nei miei pensieri, sempre nel mio cuore.
Come potrò conviverci? Come potrà un giorno conviverci un altro?

Senza neanche dirti ciao. Vederci, avvicinarci, baciarci: non servono mica parole. Voglio dire, servono anche quelle a volte, ma a volte no. Parlare solo dopo tanto tempo, dopo tutti i baci arretrati, dopo tutte le carezze rimandate. Solo due le parole che ti direi: sono tua.

Sei la mia meta,
la mia metà.

"Volevo fare l'amore con te ma tu eri impegnata e allora ho chiamato lei" non è quello che avevo in mente. Io voglio essere insostituibile per te. Vorrei che se non potessi avere me, desiderassi  nessun'altra. Insomma, non dico che se non puoi avere me, non devi avere nessun'altra per tutta la vita, ma se non puoi avermi una mattina, non voglio che tu mi abbia già sostituito il pomeriggio.

Non posso dimenticare quello che c'è stato tra noi, non posso dimenticare quello che il futuro avrebbe potuto riservarci.

Credo di essermi autofriendzonata.

Solo tua, solo mio. Si può?