In passato ogni tanto mi è capitato di giudicare le persone e le loro azioni.
Niente di più stupido: non si può mai sapere come ci sarebbe comportati al loro posto, con le loro esperienze pregresse, con le loro paure, con le loro ansie.
Ho fatto cose che non mi sarei mai aspettata di fare, che in passato forse avrei giudicato anche molto male, eppure le ho fatte. Di molte di queste sono pentita anche - soprattutto - perché non si può tornare indietro e adesso faranno parte di me e chi mi incontrerà dovrà per forza averci a che fare anche se ormai sono cose passate. L'unica nota positiva che posso trarre è che ora è proprio difficile che giudichi qualcuno.
sabato 31 maggio 2014
venerdì 30 maggio 2014
giovedì 29 maggio 2014
martedì 27 maggio 2014
Mi dicono
dovrei tenere
i piedi per terra
la testa sulle spalle
le mani al proprio posto
i pensieri chiusi dentro
il cuore chiuso a chiave.
dovrei tenere
i piedi per terra
la testa sulle spalle
le mani al proprio posto
i pensieri chiusi dentro
il cuore chiuso a chiave.
Non è così che funziono.
sabato 24 maggio 2014
domenica 18 maggio 2014
Se non lo scrivo non me lo toglierò mai dalla testa o forse non me lo toglierò dalla testa lo stesso ma tanto vale provare.
Ho voglia di sapere come sarebbe abbracciarti, come sarebbe sentire il tuo corpo vicino al mio.
Che sapore avranno le tue labbra?
Non deve essere una cosa molto più fisica di così, non deve essere sesso. Magari poi anche quello, ma non è il primo dei miei pensieri.
Come sarebbe se le tue mani accarezzassero la mia schiena, se ti stringessi forte?
Qual è il tuo profumo, ti piace il mio odore?
Piccole cose.
Il mio respiro sul tuo collo, le tue labbra sul mio. Come sarebbe?
Non averti quasi mai visto e volerti.
Ho voglia di sapere come sarebbe abbracciarti, come sarebbe sentire il tuo corpo vicino al mio.
Che sapore avranno le tue labbra?
Non deve essere una cosa molto più fisica di così, non deve essere sesso. Magari poi anche quello, ma non è il primo dei miei pensieri.
Come sarebbe se le tue mani accarezzassero la mia schiena, se ti stringessi forte?
Qual è il tuo profumo, ti piace il mio odore?
Piccole cose.
Il mio respiro sul tuo collo, le tue labbra sul mio. Come sarebbe?
Non averti quasi mai visto e volerti.
sabato 17 maggio 2014
mercoledì 14 maggio 2014
domenica 11 maggio 2014
Quando dovrei farti conoscere la parte peggiore di me? Dovrei fartela conoscere?
E se non facesse più parte di me? Dovrei parlartene comunque?
Chi lo sa.
Forse sarebbe onesto offrirti i miei difetti, uno alla volta o tutti insieme, così che capiresti subito con chi hai a che fare.
Forse sarebbe meglio iniziare con qualche pregio, così magari i difetti ti spaventerebbero meno.
Ché i difetti ce li hanno tutti, ce li avrai anche tu, perché non dovrei averne anche io. Lo saprai anche tu che ne ho. Magari i miei difetti sembrano enormi a me, a qualcun altro lo sembrerebbero di meno. Magari non sono neanche difetti, ma errori del passato. Errori che forse rifarei tornando indietro, perché avevano il loro fascino, ma a cui oggi rinuncerei a cuor leggero, o quasi.
E se tacessi? Se li nascondessi?
Se poi uscissero fuori? Sarebbe meglio dirti tutto per pormi a riparo.
E se non uscissero fuori? Ne sarei a conoscenza io e tanto mi basterebbe.
Le nuove conoscenze mi mettono sempre in difficoltà.
Vorrei farmi conoscere per come sono, con i miei pregi e i miei difetti, ma ho sempre paura che i secondi vincano sui primi.
E se non facesse più parte di me? Dovrei parlartene comunque?
Chi lo sa.
Forse sarebbe onesto offrirti i miei difetti, uno alla volta o tutti insieme, così che capiresti subito con chi hai a che fare.
Forse sarebbe meglio iniziare con qualche pregio, così magari i difetti ti spaventerebbero meno.
Ché i difetti ce li hanno tutti, ce li avrai anche tu, perché non dovrei averne anche io. Lo saprai anche tu che ne ho. Magari i miei difetti sembrano enormi a me, a qualcun altro lo sembrerebbero di meno. Magari non sono neanche difetti, ma errori del passato. Errori che forse rifarei tornando indietro, perché avevano il loro fascino, ma a cui oggi rinuncerei a cuor leggero, o quasi.
E se tacessi? Se li nascondessi?
Se poi uscissero fuori? Sarebbe meglio dirti tutto per pormi a riparo.
E se non uscissero fuori? Ne sarei a conoscenza io e tanto mi basterebbe.
Le nuove conoscenze mi mettono sempre in difficoltà.
Vorrei farmi conoscere per come sono, con i miei pregi e i miei difetti, ma ho sempre paura che i secondi vincano sui primi.
Mi sono liberata di qualcosa che mi piaceva, tutto sommato, ma mi teneva legata in una situazione che non mi piaceva. Come una cattiva abitudine, di quelle che si sa benissimo che si farebbe bene a liberarsi, ma si rimanda sempre. Forse ho perso la mia cattiva abitudine. E mi mancherà e probabilmente ci ricascherò, ma per ora ne sono fuori.
giovedì 8 maggio 2014
mercoledì 7 maggio 2014
martedì 6 maggio 2014
Non c'è nulla di personale in questo blog. Voglio dire, leggendo le mie parole non potete capire se sono fidanzata o meno, se sono innamorata, se sono felice oppure no. Perché scrivo sempre qualcosa che è successo in passato o che succederà (forse) in futuro. C'è poco presente. Ci sono desideri, speranze, fantasie. Eppure, qui dentro c'è tutto di me.
lunedì 5 maggio 2014
sabato 3 maggio 2014
venerdì 2 maggio 2014
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