E poi sopra il pigiamone di pile.
sabato 28 febbraio 2015
Non so poi a volte in mezzo a questo groviglio di pensieri dove sia il capo, così a volerne seguire uno dall'inizio alla fine non saprei da dove cominciare. E d'altra parte non so dove iniziano i miei pensieri né dove andranno a finire ma forse non è poi così importante, conta soltanto riuscire a riemergere quel tanto che basta da rimanere con i piedi per terra.
Se potessi assaggiarmi sentiresti che so di cocco e miele oggi, se le tue labbra potessero poggiarsi piano sulla mia pelle liscia e schiudersi in un bacio, un bacio dopo l'altro ti sazieresti di me forse, o forse no - spero di no perché vorrei essere l'unica in grado di appagare il tuo appetito e allo stesso tempo sapere che di me non ti sazierai mai.
venerdì 27 febbraio 2015
Seduta, raccolgo le gambe e le abbraccio. Ho il mento poggiato sulle ginocchia, lo sguardo rivolto alle punte dei piedi e i pensieri che si inseguono nella mia testa. Ogni tanto uno prende il sopravvento, la mia attenzione si concentra su di esso ma dura poco perché presto gli altri pensieri corrono, lo raggiungono e si confondono.
giovedì 26 febbraio 2015
Certi gesti come
un bacio accennato sul dorso della mano,
un certo modo di passare il braccio dietro la schiena quando si cammina uno accanto all'altro,
le mani poggiate sui miei fianchi,
le labbra che sfiorano appena la nuca,
certi gesti, dicevo, mi rendono un uomo - che sappia anche trovare il modo giusto di parlarmi - quasi irresistibile.
mercoledì 25 febbraio 2015
martedì 24 febbraio 2015
Solo che, ogni volta che ho provato a cogliere l'attimo, ogni volta che mi son detta "meglio un rimorso che un rimpianto" mi son ritrovata a fare cose che poi forse non volevo davvero.
Bisognerebbe trovare il giusto equilibrio nelle proprie scelte, io una volta l'avevo trovato ma devo averlo lasciato da qualche parte, distrattamente, tra un desiderio e una delusione.
lunedì 23 febbraio 2015
domenica 22 febbraio 2015
Ho queste gonne lunghe il giusto,che fanno tanto brava ragazza ma poi accavallo le gambe quel tanto che basta a far risalire l'orlo un po' più su e non riesci a staccarmi gli occhi di dosso.
Ho questa timidezza che mi accompagna quasi sempre - ben nascosta da un fiume di parole - ma che sparisce lasciando spazio alla voglia di manifestare appieno i miei sentimenti.
Ho un certo senso del pudore, che sa quando farsi sostituire da una giusta dose di sfacciataggine e provocazione. Ho mille cautele ma posso essere audace.
Ambivalenze: posso essere tutto quello che vuoi, se lo voglio.
sabato 21 febbraio 2015
Sono arrabbiata stasera e non ci sono abituata. L'ultima volta che mi è successo credo risalga a tre o quattro anni fa e non è che non me ne siano capitate occasioni, semplicemente la rabbia non è un sentimento che mi appartiene.
Se ne vale la pena, preferisco trovare il modo di dialogare e se è il caso sono disposta a mettere da parte l'orgoglio e a fare un passo indietro. Se invece non ne vale la pena, preferisco ignorare.
Comunque dicevo, sono arrabbiata e anche un po' frustrata perché so che se parlassi col diretto interessato (e al momento non posso farlo) mi direbbe che sono arrabbiata per un mitivo inutile. Anzi, probabilmente direbbe che il problema non esiste.
E voglio dire, se uno sa che io non mi arrabbio quasi mai, per una volta mi potrebbe anche ascoltare con un po' di attenzione in più, provare a mettersi nei miei panni.
Per fortuna, così come è arrivata, presto la rabbia se ne andrà. Anche il rancore non mi appartiene e probabilmente se non fosse per questo post domani quasi non ricorderei di essermi arrabbiata (soprattutto perché non ho avuto modo di discutere con chi avrei voluto).
Il punto è un altro. Il punto è che anche se non arrivo ad arrabbiarmi, capita comunque che io possa rimanerci male per qualche motivo. Sembra però che il fatto che io sia sempre gentile e sorridente e che sia ben disposta anche con persone che mi fanno un torto, porti a pensare che io non ci rimanga mai male per nulla.
"Tanto subito le passa.''
''Tanto non si offende.''
''Tanto non ci rimane male. Tra due minuti torna sorridente come prima.''
Che è tutto vero, per carità, ma ci rimamgo male anch'io a volte.
venerdì 20 febbraio 2015
Come glielo spieghi a un amico che vorresti proprio stargli vicino in quel modo, ma non sei capace?
Sono brava ad ascoltare. Sono brava raccontare storie divertenti, così, per distrarsi e pensare a qualcos'altro. Ma a volte ci sono persone e occasioni che richiederebbero proprio un abbraccio e io non sono capace. Sto imparando, sapete. Primo ero proprio negata ma adesso sto imparando. Solo che quel tipo di abbraccio lì, quello che rimette insieme i pezzi - almeno un po' - di un cuore infranto, quell'abbraccio ancora non mi riesce.
mercoledì 18 febbraio 2015
Sarebbe stato più sopportabile il profumo ché non è solo tuo.
Non che non possa far danni: mi è capitato di girarmi per strada riconoscendolo ma di non riconoscerti poi in chi mi era passato accanto. Un attimo di speranza seguito da un po' di delusione, ma nulla in confronto al tuo odore che resta attaccato. Bisognerebbe risolverla questa questione che tu vai e il tuo odore resta: o rimanete entrambi o ve ne andate entrambi via.
e tu il mare.
Se tu continui a infrangerti contro di me
impercettibilmente lascerai il segno
porterai via pezzi di me
e non ci sarò più.
(diventerei altro, non sparirei per sempre)
martedì 17 febbraio 2015
Il succo della risposta è stato più o meno questo: ormai ho una certa età, non sono più una sedicenne quindi mi rivolgo anche a un target maturo. Il primo approccio è quello visivo e io mi trucco e mi vesto come una quattordicenne, dando inoltre l'idea di essere una ragazza tutta casa e chiesa. Al primo approccio attira la ragazza seducente è un po' scollata. Superato il primo primo approccio, se mi si conosce meglio, si scopre che sono infantile, piena di paure e fissazioni su tutto. Questo non va bene per uomini di 26-30, ai quali dovrei rivolgermi. Non puoi piacere a un uomo maturo. Non conta solo l'attrazione mentale ma anche quella fisica, la trasgressione, il piacere, il divertimento. Ho trent'anni e dovrei vestirmi e comportarmi da donna, non da liceale. Sono la stessa del liceo, faccio sempre mezzo passo avanti e due indietro e il mio modo di pormi con gli altri e di affrontare i problemi è lo stesso da dieci anni.
Per quanto riguarda la simpatia e l'intelligenza insomma, non sono poi così simpatica. Parlo troppo e dico cose stupide, quindi la gente scappa. "Tanto ora mi dirai che ho ragione e vuoi cambiare, poi tra due ore mi dirai che hai cambiato idea e prima o poi troverai qualcuno a cui piacerai così come sei."
Ora, la prima cosa che ho pensato è stata: sono tutte cretinate.
La seconda cosa che ho pensato è stata: cavolo, è tutto vero, rimarrò zitella a vita.
La terza: probabilmente la verità sta nel mezzo.
Certo è che per l'autostima è stata un po' una botta quindi basta, devo cambiare. Anche se poi non sarebbe meglio trovare qualcuno a cui piaccia così come sono?
(a breve un post serio sul cambiare per amore)
lunedì 16 febbraio 2015
Le parole, che armi potenti.
Possono molto, quasi tutto: feriscono, accarezzano, seducono.
Talvolta sono pure illusioni, di quelle di un bravo illusionista che non scopre i suoi trucchi.
Talvolta sono concrete e toccano chi le legge o le ascolta.
Bisognerebbe fare attenzione alle parole, alle nostre e a quelle degli altri. Il loro potere non va sottovalutato.
domenica 15 febbraio 2015
Ho baciato un uomo stasera e forse non avrei dovuto.
Una scusa per uscire di casa, una corsa sotto la pioggia per raggiungere la sua auto, le sue labbra che mi cercano mentre io mi sporgo per un bacio sulla guancia.
E cedo, come sempre cedo a baci frettolosi, mani ansiose, braccia forti. E come sempre cedo e forse cederò sempre fin quando qualcuno non mi farà capire che c'è qualcosa di diverso, che c'è modo e modo di aspettare l'amore e io ho scelto quello sbagliato. Che lo so benissimo, mica no. A predicare sono bravissima, con i buoni propositi non ne parliamo e ho resistito mesi, mi sentivo bravissima.
Ma poi qualche giorno fa l'ho visto e non ci ha nemmeno provato a baciarmi. Duro colpo per l'autostima? Forse. Consapevolezza che mi mancava più di quanto pensassi? Pure potrebbe essere.
Intanto mi ha baciato stasera e io non ho resistito.
Basta, è ora di smetterla di usare San Faustino come festa di ripiego.
Che tutti i single festeggiano oggi ma sotto sotto sperano che sia l'ultimo anno.
Il giorno in cui mi fidanzerò festeggerò San Valentino ma avrò un pensiero anche per San Faustino, che mi ha permesso di festeggiare qualcosa anche quando ero single.
Giù per il collo, devia su una spalla scoprendola appena e ti avvicini a lei. Bacio.
Scende ancora, al confine della mia camicia, raggiunge l'ombelico. Bacio.
Arriva anche l'altra mano, insieme si poggiano sui fianchi.
Tre passi avanti tu, tre indietro io, fino al letto. Il tuo dito riprende il suo viaggio lungo le gambe fino alla punta di un piede. Bacio.
Non c'è centimetro che lasci inesplorato.
sabato 14 febbraio 2015
Fatemele dire due parole su San Valentino. Che poi forse sono le stesse parole dell'anno scorso, non lo escludo: ogni tanto faccio come quegli anziani che raccontano sempre le stesse storie.
Dicevo, San Valentino.
Parte delle persone che dispensa cuori a destra e a manca, parte che inveisce contro questa festa consumistica fattasolopervenderecioccolatini. Poi ci sono quelli che se la prendono con San Valentino ad anni alterni, in dipendenza dalla loro vita sentimentale e quelli che in periodi di magra sentimentale tirano fuori la storia che San Valentino non è la festa degli innamorati, ma dell'amore e di chi si vuole bene, quindi nel dubbio festeggiamo tutti quanti anche se siamo single e non se ne parli più. Che poi dico io, se proprio avete voglia di festeggiare, potete farlo a San Faustino che poverino è visto sempre come una festa di ripiego "Vabbe', visto che proprio non posso festeggiare la festa degli innamorati, allora festeggio a quella dei single. Ma speriamo sia l'ultimo anno." Domani se mi ricordo scrivo anche qualcosa per San Faustino.
Arrivando a un punto, perché che ci crediate o meno c'era un punto in tutto questo discorso, alla fine che dipenda tutto da come questa festa la si vive. Sì, può essere vissuta come una festa consumistica in cui si spendono soldi per regali inutili e baci di cioccolata, ma non è mica detto. A volte i regali più apprezzati sono i più semplici: un biglietto fatto a mano, un fiore, una cena preparata con amore, un braccialetto che non costa quasi niente ma che può avere un significato speciale per un motivo stupido che magari poi a raccontarlo nessuno lo capisce. Per esempio a me piacerebbe tanto ricevere un palloncino a forma di cuore, uno di quelli che volano e probabilmente regali più costosi non mi renderebbero altrettanto contenta (uomo della mia vita, se esisti e mi leggi prendi nota).
Poi ci sono quelli che:
"A San Valentino tutti cuori e poi vi riempite di corna!!!"
"Oggi a festeggiare San Valentino, poi tra una settimana si lasciano tutti."
"Ci si ama tutto l'anno, mica solo a San Valentino!!!"
Non è la regola, ma in genere sono esclamazioni di single.
Ecco il mio pensiero, il riccio-pensiero: è vero, ci si ama tutto l'anno e non solo a San Valentino e alcune relazioni non sono poi così rosee come si cerca di mostrare, però.
Chi si riempie di corna finge di amarsi tutto l'anno, non solo a San Valentino.
Chi si lascia poco dopo San Valentino, non è detto che lo sappia in anticipo. O almeno, quasi sicuramente uno dei due non lo sa, e chi invece sta per lasciare (e quindi lo sa), potrebbe anche solo star facendo un tentativo (banale e tutto quello che volete voi, ma pur sempre un tentativo) di recuperare un po' di romanticismo.
E infine. Sì, ci si ama tutto l'anno. Sì, bisognerebbe sempre trovare del tempo per la persona amata.
Sì, è tutto vero ma se uno si ama tutto l'anno, che male c'è nello scegliere un giorno per ricordarselo una volta di più? In un mondo in cui si va sempre di fretta, perché non approfittare di una festa per avere una scusa in più per prendersi del tempo per stare insieme?
Alla fine, se vogliamo, le mamme e i papà sono importanti tutto l'anno, ma non ho mai sentito nessuno che alla festa della mamma o del papà inizia a lamentarsi che "Ma i genitori sono importanti tutto l'anno!!!! Che senso ha festeggiare solo oggi?!?!?!?!". Eppure il succo è lo stesso.
Vogliamo bene ai nostri genitori tutti i giorni, scegliamo un giorno per festeggiarli, perché non fare la stessa cosa a San Valentino?
Detto questo, vi devo dire che io oggi ho sentito una cosa del tipo: "Non ci possiamo fidanzare oggi perché poi l'anniversario coincide con San Valentino e ci perdiamo una festa e un regalo." E mi rimangerei tutto quello che ho scritto prima, ma voglio sperare che siano dei casi rari, rarissimo.
P.S. Uomo della mia vita, tieni presente che a me i baci di cioccolata piacciono un sacco.
venerdì 13 febbraio 2015
Cammino con passo sicuro con le mie calze velate e la gonna che scopre appena le ginocchia.
Ho steso un velo di lucido sulle mie labbra stamattina e, guardandomi allo specchio, ho pensato che ero bella. Sono bella. Oggi mi sento così.
E lo so che non è detto che sia vero - bellezza è soggettività per eccellenza. Lo so che domani potrei svegliarmi e trovare in me difetti mai visti prima. Lo so che non c'è nulla di diverso in me tranne questa consapevolezza, ma a votare tanto basta. Ed è vero che, spesso, quando ci si vede belle ai propri occhi lo si diventa anche a quelli degli altri.
mercoledì 11 febbraio 2015
So che accontentarsi è sbagliato.
So che non dovrei accettare niente di meno di ciò che merito e merito tutto il bene possibile (come tutti).
So tante cose e quindi forse - sicuramente - predico bene e razzolo male ma ci sono dei giorni in cui sono stanca di provare a fare sempre tutte le cose giuste al momento giusto nel modo giusto.
Ci sono dei giorni in cui, semplicemente, lui mi bacia ed io non so resistergli.
E poi sopra il pigiamone di pile.
martedì 10 febbraio 2015
lunedì 9 febbraio 2015
Io lo so che non si dovrebbe mai chiedere un abbraccio ma per questa volta - ancora una - metto da parte l'orgoglio e quindi abbracciami.
Non come tutte le volte in cui abbiamo fatto l'amore, né come quando nuda tra le tue braccia rimanevamo ore a parlare.
Abbracciami e basta, senza che le tue mani corrano sotto i miei vestiti, senza ritrovarci in un letto che non ci appartiene.
Lo so che non ci siamo abituati e che in parte è anche colpa mia.
Io che in un abbraccio non mi sono mai sentita a mio agio, io che non so come si abbraccia, tante volte ho preferito spogliarmi - spogliarti - allo stare quieta tra le tue braccia.
Ma per una volta abbracciami e fingi che ti basti questo, se pure non ti basta.
Stringimi forte tra le tue forti braccia.
Come a difendermi da ciò che ho intorno.
Come a difendermi da ciò che ho dentro.
(Mai e sempre mi trovano sempre diffidente. Chissà se allora è proprio vero che non bisognerebbe mai chiederlo un abbraccio o se in certe occasioni, solo alcune magari, non sia proprio così illecito)
domenica 8 febbraio 2015
E allora forse mi sono sbagliata.
Pensavo che il tempo stesse lavorando per noi, e così trascorrevo il mio tempo.
Pensavo che un giorno mi avresti rivista e avresti pensato che ti ero mancata.
Pensavo che ti saresti ricordato del mio modo di ridere.
Pensavo che ti saresti avvicinato per abbracciarmi e sentendo il mio odore ti venisse voglia di stringermi un po' di più, come un tempo.
Pensavo tante cose, io penso sempre troppo.
sabato 7 febbraio 2015
Colpi bassi che solo una persona che ti conosce bene e sa dove colpire può mettere a segno.
venerdì 6 febbraio 2015
Non credo di essere una persona estremamente fragile ma ho anch'io i miei punti deboli. Ho meccanismi di difesa efficienti, i miei aculei funzionano bene, ma capita che abbassi la guardia. E così ogni tanto penso che sarebbe bello avere accanto qualcuno che mi difenda e si prenda cura di me. Voglio dire, a parte tutte quelle storie sull'importanza dell'imparare a farcela da soli e queste cose qui sulle quali sono anche d'accordo, a volte penso che sarebbe bello.
giovedì 5 febbraio 2015
Forse è questione di orgoglio o di vanità, ma mi fa impazzire l'idea di non piacergli più. E ci sta, ci sta benissimo perché per quanto possa esercitare su di me ancora un certo fascino (forse legato all'essere il mio primo amore), mi rendo conto benissimo che non è più come prima. Me ne sono resa conto questa estate, per una serie di motivi che non è neanche il caso di stare qui a scrivere.
Fatto sta che questa voglia di piacergli mi crea un sacco di problemi.
martedì 3 febbraio 2015
Velocemente, le mani mosse dal desiderio.
Lentamente, godendosi attimo dopo attimo ogni istante.
E chissà quanti altri modi ancora.
Non è detto che ci sia un modo più giusto dell'altro ma una volta - almeno una volta - prendetevi il tempo di rivestirla. Con cura.
lunedì 2 febbraio 2015
domenica 1 febbraio 2015
"Ehm, no, non credo."