venerdì 31 luglio 2015
giovedì 30 luglio 2015
Inseguo una nuvola col naso per aria, è a forma di fiore.
Sono stanca, sì, ma di buon umore.
Ho un libro tra le mani e sento odore di vacanze. Mi fermo un quarto d'ora su una panchina prima di andare a lavoro - sono in anticipo come sempre.
Distendo le gambe ancora pallide ma presto andrò al mare.
Passa un ragazzo che mi sorride e poi va per la sua via. Sorrido anch'io.
La nuovola adesso sembra pamna montata, è ora di andare.
mercoledì 29 luglio 2015
Ci sono certi giorni in cui non importa in mezzo a quanta gente ti trovi, è come essere soli.
Ci sono giorni in cui ci si può vestire, truccare, pettinare nel modo migliore possibile ma ci si sente poco attraenti comunque.
Ci sono giorni in cui sei qui e vorresti essere lì. Oppure sei lì e vorresti essere qui.
Ci sono certi giorni che vanno così, ma tanto poi passano.
martedì 28 luglio 2015
Era insicura come il primo fiore di primavera, come si domandasse: sarà questa la stagione giusta per venir fuori?
Poi è sbocciata ed era bella, a suo modo era bella. Non piaceva a tutti ma in fondo non era ciò che cercava.
Ferita e delusa, ha cercato vendetta.
Arrabbiata, ha strappato baci dalle labbra di un uomo che non era più suo.
Si è stravolta, per piacere a chi la voleva diversa.
E' diventata trasgressiva, si è svilita, venduta.
Triste, ha pianto un po' ma poi si è ripresa.
Ha fatto tesoro di ciò che ha imparato, è diventata un po' più matura e consapevole.
Adesso, vorrebbe essere come si sente realmente: ingenua, serena, giocosa, curiosa.
Ci riuscirà.
Voglio un amore che sappia di pulito come le lenzuola fresche di bucato.
Voglio un amore di parole gentili, gesti sinceri, sorrisi onesti,
voglio sguardi sereni, un amore che resti.
Voglio passione, desiderio, gioco
voglio un amore a cui non manchi il fuoco.
Voglio tutto ma per l'amore posso accettare un compromesso,
ma accontentarmi no, non posso adesso.
lunedì 27 luglio 2015
domenica 26 luglio 2015
E non ci faccio mai l'abitudine, tu mi dici che io sono bella e io vorrei solo stringerti forte per controllare che tu sia vero. Invece sorrido, rido e non so che fare.
Non sono mai stata brava con gli abbracci, non so mai da dove cominciare.
Un giorno o l'altro mi dovrai insegnare ma credimi, ti vorrei abbracciare.
Ti sei forse sentito sollevato dal fatto che non ci rimanessi più male per le tue assenze.
Forse hai pensato ci avessi fatto l'abitudine.
Magari avresti dovuto pensare che non mi mancavi più.
Lo dico e il pensiero mi rattrista un po', in un certo senso era anche bello avere qualcuno di cui sentire la mancanza. Ma un conto è sentire la mancanza di qualcuno distante per validi motivi, un conto è sentire la mancanza di qualcuno che ogni volta se ne va volontariamente, sapendo che c'è sempre chi è pronto ad aspettarlo.
Sì, il pensiero mi rattrista un po' ma è solo il pensiero che non mi manchi più a rattristarmi, non la tua assenza.
sabato 25 luglio 2015
Altri uomini si voltavano a guardarmi. Forse non erano tanti, ma capitava.
Altri uomini mi dicevano che ero bella.
"Ma come, arrossisci? Ci sarai abituata, il tuo ragazzo te lo dirà sempre." Invece no.
Ed aspettavo perché ero convinta che un giorno o l'altro ti saresti accorto di me, sempre lì vicino a te, un po' in silenzio, forse un po' defilata, ma sempre presente.
Per condividere la gioia.
Per alleviare un po' di tristezza.
Chissà se ora quando sei felice ti torna in mente com'era condividere la gioia con me.
Chissà se ora quando sei triste ti torna in mente com'era dividere la tristezza con me.
Chissà se ti sei accorto di me ora che non sono più lì o se in fondo pensi ancora che all'occorrenza mi troverai sempre pronta ad aspettarti.
Non sono mica poi così sicura che sia ancora così.
domenica 19 luglio 2015
che non è forse il modo migliore di amare
ma è l'unico modo di amarti che ho
perché tutte le volte che l'amore l'ho detto
le mie parole si sono perse nell'aria.
E io penso che siano importanti, le parole.
Bisogna dargli il giusto peso.
Ti amo,per esempio, pesa tantissimo
- pur essendo l'amore leggero.
Un giorno, se potrò amarti ad alta voce,
ti amerò urlando.
Perché amore è anche saper dosare
parole e silenzi.
voglio la sabbia tra le dita,
l'acqua alle caviglie
tu che cerchi di farmi una foto - sta' ferma un attimo, su! -
ma io mi muovo sempre.
Come un'onda.
sabato 18 luglio 2015
Non hai saputo amarmi o non sapevi amare?
Non sapevo amarti come avresti voluto?
Non sapevi amarmi come avrei voluto?
C'è un solo modo di amare?
Non ho saputo superare le mie paure per te anche se erano sciocche?
Non hai provato ad aiutarmi a superare le mie paure perché erano sciocche?
Non lo sapremo e non ha importanza per me e te, non ti amo più - se anche non era l'amore che volevi.
Ma chi verrà dopo?
Saprò amarlo?
Saprà amarmi?
Avrò paura di confidargli le mie paure perché ricorderò quando tu mi dicevi che erano sciocche?
Ascolterà le mie paure e mi dirà che sì, sono sciocche, ma tutte le paure lo sono e troveremo insieme un modo per superarle?
Mi insegnerà ad amare o impareremo insieme?
Infine:
saprò lasciarmi amare?
Non sei qui a prendermi in giro, a darmi un bacio sul naso dicendo - come sei dolce.
venerdì 17 luglio 2015
giovedì 16 luglio 2015
mi prendo cura dei miei sogni,
cerco il giusto terreno
e l'esposizione più adatta.
Ogni sera li bagno,
ogni mattina li guardo.
martedì 14 luglio 2015
lunedì 13 luglio 2015
Mi faccio da parte e l'altro potrebbe pensare a sua volta di aver fatto qualcosa che non va e invece non è vero non c'è niente che non va, è stata tutta colpa di quella sensazione iniziale che trascina in un circolo vizioso che non ti fa dormire e non so come si possa uscire da una situazione così, proprio non lo so. Forse bisognerebbe parlare con la persona in questione e chiedere se c'è qualcosa che non va, ma magari poi quella persona risponde "Niente" e tu non lo sai se è un niente detto tanto per dire qualcosa o davvero non è successo niente.
Non se ne esce, mi sa che non se ne esce, toglietemela da dosso questa sensazione, io non so come si fa.
domenica 12 luglio 2015
Non conosco le tue mani, ma ho voglia di sentirle accarezzare la mia pelle.
Non conosco la tua bocca, ma non posso fare a meno di immaginare i tuoi baci.
Non conosco le tue braccia, ma vorrei sentirle stringersi forte intorno a me.
Non conosco il battito del tuo cuore, ma vorrei poggiare il mio capo sul tuo petto per imparare a seguirne il ritmo.
Non conosco il tuo corpo, ma non riesco a non provare a immaginare come si muoverebbe su di me.
Titolo di questa composizione: ho voglia di colmare tutta questa ignoranza.
sabato 11 luglio 2015
venerdì 10 luglio 2015
quella ottimista
sempre col sorriso
che sa che le cose andranno come ha sempre sognato.
E in fondo ci credo,
realizzerò i miei sogni
solo che
ogni tanto
una lacrima scende.
Un po' rido di me per questo
un po' vorrei esser più forte.
Sono una persona molto paziente
ma a volte sono un po' stanca di aspettare.
Con te sì.
Mi vesti del tuo sguardo.
Sono stata innamorata di te per così tanto tempo che adesso mi sembra strano non amarti più, quasi mi sentissi in colpa il che non ha senso visto che tu hai smesso di amarmi molto tempo prima che io smettessi di amare te.
Ho desiderato fare l'amore con te per così tanto tempo che adesso mi sembra strano non desiderarti più come allora, quasi mi sentissi un po' in colpa visto che tu mi desideri ancora.
Ho fantasticato su di te per così tanto tempo che adesso mi sembra strano che le mie fantasie possano coinvolgere qualcun altro, quasi mi sentissi un po' in colpa a non pensare più a te anche se probabilmente io non sono nei tuoi pensieri già da molto tempo.
Ma la verità è che è molto meglio così.
giovedì 9 luglio 2015
mercoledì 8 luglio 2015
Così finivo per dire o fare cose che non avrei mai detto o fatto per attirare l'attenzione di te che in fondo mi avevi notato così com'ero. Non aveva alcun senso, me ne accorgo adesso ma in fondo forse lo sapevo anche allora, divisa tra la voglia di piacerti sempre ed essere me stessa.
Se solo non mi avessi ripetuto quelle cose tanto spesso.
Se solo non ti fossi stata a sentire.
martedì 7 luglio 2015
Così ci ritroviamo a fare l'amore come tanti anni fa solo che non è come tanti anni fa, non è più amore.
E le tue mani su di me come allora, mi sono mancate - non posso negarlo. Le tue braccia che mi stringono forte, la tua bocca che affonda nella mia, mi è mancato tutto.
Eppure mentre ti bacio, mentre ti stringo forte a me mi accorgo che non è più quello che voglio.
È bello ma non è più quello che voglio e diventa così meno bello di come era allora.
Voglio qualcosa che sia solo mio e non è che tu sia di un'altra adesso ma non sei mio, neanche un po'.
E ho voglia di appartenere a qualcuno ma tu non mi vuoi e - se ci penso bene - è passa il tempo im cui volevo essere tua.
Eppure, non mollo la presa e premo il mio corpo contro il tuo come potesse bastarmi. Ma non basta.
lunedì 6 luglio 2015
Difficilmente mi arrabbio, tendo a ignorare le persone che non sopporto ma esistono due o tre persone che riescono a farmi innervosire parecchio, con grande stupore di chi mi conosce - ma che ti hanno fatto per farti innervosire? Sei sempre così paziente.
Il problema poi è che sono così poco abituata ad essere arrabbiata che il solo fatto di esserlo mi fa innervosire ancora di più. È un circolo vizioso, per fortuna dura poco.
domenica 5 luglio 2015
piovono scintille tra noi.
Rischiamo di prendere fuoco.
sabato 4 luglio 2015
giovedì 2 luglio 2015
Ogni volta mi domando come sarebbe se restassi, chissà se almeno una volta te lo sei domandato anche tu.
Tu maestro, io alunna: è così che è iniziata. Tu severo con me, io ancora di più pretendevo anche laddove tu lasciavi correre. Non che capitasse spesso, solo ogni tanto dicevi "Non essere così severa con te stessa, c'è tanto da migliorare ma imparerai."
Ore e ore a provare e riprovare, chiusi in una stanza da soli io e te. Poi un giorno io non avevo voglia di studiare, tu di insegnare e abbiamo iniziato a parlare.
Parlare, solo parlare, niente di più. Siamo partiti dalla musica, passati per i libri, fermati sui sentimenti, viaggiato tra le emozioni, abbiamo parlato di tutto in quelle due ore di lezione e mi è sembrato apprendere tanto - e hai imparato qualcosa anche tu, mi hai detto.
E la lezione dopo è stata una lezione seria come le precedenti, forse anche di più ma alla fine dopo che ti ho pagato sei rimasto ancora un po' per parlare e così per settimane, mesi.
Mi hai raccontato anche di lei, di quanto la ami, di quanto ti ama. Ti ho raccontato di quanto avevo amato lui che poi era andato via.
Solo parole tra noi, non c'è stato altro però è capitato una volta che eravamo vicini e ci siamo guardati per qualche istante di più e tu mi hai sorriso. E una volta ti stavo accompagnando alla porta e hai sfiorato la mia mano con la tua e sono sicura che anche se è stato per caso, ti sei soffermato per qualche istante di più del dovuto. E stasera hai suonato un breve pezzo per me dopo che la lezione era finita ed io ti ho accompagnato con la mia chitarra: è stato bellissimo.
Allora io lo so che stai con lei e che la ami, non ho motivo di dubitarne ma a volte quando siamo vicini ho l'impressione che vorresti di più. Magari è solo un'impressione sbagliata, chi non ne ha?
Sarà sicuramente un'impressione sbagliata perché a un certo punto eravamo molto vicini ed eri stato tu ad avvicinarti cosi tanto ma all'improvviso mi hai detto che avevi dimenticato un impegno, dovevi andar subito via, lei ti aspettava. Mi hai salutato e non hai voluto neanche aspettare l'ascensore, sei corso via per le scale. Torni da lei come tutte le sere, come è giusto che sia.
Non farò niente perché so che la ami, non farai niente perché sai che la ami.
Capita solo a volte forse di incontrare qualcuno che per un istante ci fa dubitare di sapere davvero ciò che vogliamo, a me sembra di volere te.
mercoledì 1 luglio 2015
Non me ne frega niente del fatto che lui non mi ama e io non amo lui.
Non me ne frega niente del fatto che so che merito di più di un po' di sesso veloce nascosti chissà dove.
Non me ne frega niente del fatto che forse che c'è chi potrebbe farmi innamorare, devo solo aspettare.
Non me ne frega niente del fatto che potrei amare ancora, magari per una volta la persona giusta.
Non me ne frega niente di niente perché stasera sono stanca.
Non me ne frega niente, ho tante cose belle, non proprio cose, voglio dire, non sono cose materiali sono affetti, ci sono tante cose belle nella mia vita e quindi basta, non me ne frega niente se l'amore non c'è ancora.
Non è vero me ne frega tanto ma sarebbe meglio che non me ne fregasse niente che già una volta è successo che mi sentivo sola e mi sono ritrovata ad autoconvincermi di amare qualcuno che mi amava ma era tutto lì, lui amava me, io lui no di certo.
Me ne frega, se non me ne fregasse non mi sentirei in colpa perché faccio l'amore con qualcuno che non mi ama e che non amo.
Me ne frega, se non me ne fregasse non continuerei a ripetermi che l'amore arriverà quando meno me l'aspetto.
Me ne frega, se non me ne fregasse non mi direi che l'amore c'è ed è da qualche parte lì che mi aspetta, magari l'ho anche già incontrato solo che lui non lo sa o forse non lo so io.
E me ne frega, me ne frega dell'amore ma non stasera.
Stasera non me ne frega niente, continuerò a ballare finché le gambe reggeranno, ci penserò domani.