mercoledì 18 aprile 2012

"I bambini assuefatti agli scannamenti televisivi considereranno il pasto del ciclope uno spuntino dietetico. Invece io mi svegliavo nel cuore della notte con la sensazione spiacevole di essere un ovetto concupito dall’occhio singolo di Polifemo. Dopo un breve duello contro il buio, mi dichiaravo sconfitto e andavo a rifugiarmi nel lettone dei miei. Per porre un freno a quelle migrazioni notturne, indegne di un ometto di ben otto anni, la mamma aveva installato sul mio comodino un abat-jour a basso consumo che rimaneva sempre acceso. Ma tutti sapevamo che una vision ulteriore del ciclope mi sarebbe stata fatale."

Fai bei sogni, M. Gramellini

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