Delirio parte dieci - lo so che vi erano mancati i miei deliri (ma anche no).
Non si può far contenti tutti, questo si sa. Io me lo ripeto ogni giorno, salvo ricadere spesso nello stesso errore di cerca di accontentare più persone possibili, me inclusa. Se possibile, me per prima.
Ora non so se riuscirò a esprimere quello che mi passa per la testa, in realtà ci ho provato già tre volte con scarsi risultati, quindi proverò a scrivere delle frasi semplici, in modo da non confondermi, non confondervi e non confonderci.
1) Noi sappiamo che non possiamo far contenti tutti.
2) Ci rimaniamo male se qualcuno si aspetta troppo da noi e non riusciamo a essere all'altezza.
3) Ci domandiamo perché la gente non capisca che non si può far contenti tutti: se lo capissero di sicuro non ci chiederebbero di fare/dire certe cose.
4) Eppure, noi per primi a volte ci aspettiamo che gli altri facciano/dicano certe cose in un certo modo e ci rimaniamo male se così non accade.
5) La domanda che sorge spontanea è: predichiamo bene e razzoliamo male?
Ora, perché ho usato il plurale? Potevo parlare per me, ma ormai mi è venuto spontaneo scrivere così. Concedetemi il beneficio del dubbio di non essere l'unica a predicare bene e razzolare male, pur senza voler generalizzare ovviamente.
Non c'è una conclusione a questo delirio, perché ancora non ho una risposta. Avrei potuto pensarci ancora un po', ma il delirio sarebbe stato ancora più delirante e non è detto che sarei arrivata a una conclusione.
Piccola nota inutile: al punto 5) avevo scritto "predicare pene e razzolare male", menomale che me ne sono accorta, così ho potuto correggere. Certo è inutile visto che in ogni caso vi ho detto che avevo sbagliato.
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