Risvegli in una calda mattina d'estate.
Mi spoglio delle lenzuola ormai calde del calore accumulate durante la notte, giro il cuscino cercando l'illusione di un breve di refrigerio, provo a convincermi ad alzarmi - ma in fondo oggi non è necessario farlo così presto.
Inseguo una fantasia iniziata ieri sera, abbandonata in favore di un sogno e mi ritrovo a sorridere di un pensiero sciocco. Chissà se potrebbe succedere, nel letto sembra tutto più possibile, tutto plausibile. Mi rigiro cercando il telefono per vedere l'orario, solo altri cinque minuti con i miei pensieri. Poi mi alzo, davvero.
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