martedì 12 aprile 2016

Questa è una di quelle sere tristi in cui potrebbe scapparmi di scriverti che mi manchi anche se non mi manchi davvero. Questa è una di quelle sere tristi in cui mi sento un po' sola e quando ci si sente un po' soli si sente la mancanza di chiunque. Questa è una di quelle sere in cui potrei ricordarti quanto era bello il modo in cui le mie labbra sfioravano le tue e i miei fianchi si incastravano tra le tue mani.
Ma questa sera passo, questa sera spengo il cellulare e prendo in mano un bel libro o anche no, spengo il cellulare e resto sul letto a fantasticare su di te. Che magari non mi fa bene comunque ma mi fa meno male che ritrovarci in un letto qualsiasi a fare l'amore per poi salutarsi e andare ognuno per la propria via.

[Però diciamocelo, se mi devo fare male comunque almeno forse fare l'amore con te poteva avere qualche vantaggio, un'ora o due senza pensieri. Dopo tornano lo stesso? Sì, ma almeno se ne vanno via per un po']

[No, meglio di no, meglio essere saggi. Anche stasera]

[E' che a furia di essere saggia forse mi perdo un sacco di cose belle]

[Bisognerebbe essere saggi ma senza esagerare]

[Ma stasera sarò saggia. Anche stasera]

Nessun commento:

Posta un commento