mercoledì 11 luglio 2012

 Non è facile, lo so. No. Non lo so e non lo posso sapere. Non lo posso sapere come è avere un parente malato di Alzheimer, figuriamoci un genitore. Posso solo immaginarlo, affidarmi alle immagini di Grey's anatomy, ai romanzi, a qualche articolo non troppo tecnico letto su un settimanale o un mensile. E vedere te. Te che me ne avevi parlato, ma sentirne parlare non è mai lo stesso. Poi un giorno vi ho visti insieme. Padre e figlia, eppure il "piccolo" era lui.

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