giovedì 5 luglio 2012

Sproloquio mattutino, prima di iniziare a studiare.


Il problema con le paure, o almeno il mio problema con le mie paure, è che più ci penso e più rischiano di avverarsi e più rischiano di avverarsi e più si avverano.
Il problema delle mie paure, la maggior parte delle volte, è che sono campate in aria, come quasi tutte le paure.
Per esempio, la paura del momento è: chiamare per sbaglio il mio fidanzato col nome del mio ex.
E come viene una paura del genere? Forse perché ho il mio ex ancora in testa? No. Per un motivo scemo, ma così scemo che se ci penso mi viene da ridere. E poi da dirmi che sono scema.
Qualche tempo fa ho visto una scena di Beautiful (sì, proprio la soap opera) in cui Taylor per sbaglio chiamava il marito Whip, col nome dell'ex marito, Ridge. Vabbe', Taylor in realtà era ancora innamorata di Ridge, ma stendiamo un velo peloso (sì, peloso) sulla vicenda Beautiful e torniamo alla mia paura.
Ho visto questa scena e ho pensato: pensa se succedesse a me una cosa del genere!
Insomma, una di quelle che cose che tu ci pensi al momento mentre vedi un film/telefilm/fiction e poi subito ti passa. E io invece niente. Non è passato un bel niente.
Il guaio è che ormai a furia di pensarci credo che mi capiterà. Perché se uno pensa sempre a una cosa, può anche capitare di confondersi.
Come quando uno a un funerale pensa: "sarebbe assurdo se mi mettessi a ridere in questa situazione." E' sicuro che viene da ridere. Solo che è un circolo vizioso. Pensi che non dovresti ridere e più ci pensi e più ti viene da ridere, anche se normalmente non ti sarebbe mai venuto in mente di ridere a un funerale.
Ed è così, più penso che devo fare attenzione a cosa dire, più rischio di sbagliare. E dire che ormai penso così poco a lui, che se qualcuno me l'avesse detto un anno fa, non ci avrei creduto. Voglio dire, siamo buoni amici, gli voglio bene, mi fa piacere sentirlo ma stop. Non è più a lui che penso appena sveglia, non è più a lui che penso quando, nel letto, cerco di addormentarmi la sera. Ho in testa solo una persona, che mi fa passare le giornate intere con un sorriso scemo sulle labbra, talmente sono felice. E invece a furia di pensare questa cosa, finirò per confondermi. Come si esce dai circoli viziosi?

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