martedì 21 agosto 2012

"Si ricomincia da capo per cambiare tavolo, disse. Si ha sempre quest'idea di essere capitati nella partita sbagliata, e che con le nostre carte chissà cosa saremmo riusciti a fare se solo ci sedevamo a un altro tavolo da gioco. Lei aveva lasciato il bambino a sua madre e aveva ricominciato da un'altra città, da un altro mestiere, da un altro modo di vestire. Probabilmente voleva anche lasciarsi dietro un po' di cose che non era possibile rimettere a posto. Adesso non riusciva a ricordare bene. Ma certo era stufa di perdere. Come le ho detto, aggiunse, cambiare le carte è impossibile, non resta che cambiare il tavolo da gioco."

Tre volte all'alba, Alessandro Baricco

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