mercoledì 8 maggio 2013

Non so se vi è mai capitato di sentire, a proposito di ragazze che se la tirano un po', l'espressione "Ma crede di averla solo lei? O c'è l'ha speciale, con i brillantini?"
Il complemento oggetto della frase lo lascio immaginare a voi, tanto tra un po' mi spiego meglio.

Fino a un po' di tempo fa quest'espressione era solamente metaforica, ma oggi, signore e signori, non più.
Oggi parliamo di vajazzling. E' necessario parlarne? No, ma ho intenzione di farlo lo stesso.
Il vajazzling è una nuova moda che consiste nel decorare con swarovski, paillettes e ammennicoli di vario tipo la... mmm... come la vogliamo chiamare? Patatina? Vabbe', chiamiamola come si deve, la vagina. Ecco. Se fin'ora sentivate che vi mancava qualcosa per sentirvi belle e desiderabili, adesso sapete come rimediare. In realtà, più che altro la zona interessata è il monte di Venere, che può essere decorato con i motivi che si preferiscono.
E se proprio volete essere moderne, potete far precedere al vajazzling un bel vajacial, un trattamento rivitalizzante che è stato ideato per il viso. Ora, già il fatto che si possa usare per queste due parti del corpo così diverse uno stesso trattamento, mi fa sorridere, m sorvoliamo e andiamo avanti. 
So che volete sapere quali sono i passi per sottoporsi a questo intervento. Lo so, lo so, che li volete sapere. Sono due, fondamentalmente.
1) Depilazione totale, eventualmente seguita da vajacial, che lascia la pelle liscia liscia liscia.
2) Applicazione dei brillantini mediante pinzette (quelle per le sopracciglia andranno bene? O ci saranno negozi specializzati nella vendita di pinzette apposite?).
Uniche avvertenze: non dura per sempre (e menomale!) e non si può fare zumzum nelle ventiquattro ore successive alle applicazioni, perché si potrebbe perdere per la via qualche brillantino.

A questo punto, se qualcuno vi chiederà "Ma credi di averla con i brillantini?", potrete rispondere di sì. Vi pare poco?


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