sabato 1 giugno 2013

Delirio del riccio, parte quindici - Pseudoriflessione pseudoprofonda che potevaa durare dieci righi e invece ne dura molti di più. Potere della sintesi, vieni a me.

Facebook mi informa che uno dei miei ultimi post è piaciuto a otto persone e che promuovendolo potrei fare in modo da esser raggiunta da molte più persone. Non è il tipo di promozione che voglio, non è il tipo di mi piace che voglio. I "mi piace" che mi piacciono, passatemi il gioco di parole, sono quelli delle persone che leggono quello che scrivo, lo apprezzano, e vogliono farmelo sapere lasciando un segno del loro passaggio. E' questo il motivo per cui difficilmente mi vedrete scrivere post del tipo "Mettete mi piace qui e lì, per favore." Anche perché sono convinta di due cose:
1) Se uno ha letto un mio post e non gli è piaciuto, non è che se io gli chiedo di metter mi piace, lo fa per farmi un piacere.
2) Se anche così fosse, io preferisco di gran lunga un "Mi piace" spontaneo. Voglio dire, anche a livello di soddisfazione personale, vanità o non so come chiamarla, preferisco sapere che un "mi piace" è lì perché una cosa piace davvero, e non perché l'ho chiesto io.

Voglio dire, è normale che non tutti i miei post piacciano a tutti quelli che seguono la pagina. Siamo diversi, abbiamo gusti diversi. A uno piacerà quando scrivo una frase romantica, a uno quando scrivo una scemenza, a uno un aforiccio, a uno un gioco di parole. Ci sono pagine che seguo con moltissima attenzione e mi piace quasi tutto quello che pubblicano, eppure ogni tanto qualcosa che non mi piace c'è. Son gusti.
Poi ci sono i lettori silenziosi, che ci sono anche se non lasciano segni. Spesso sono anche io una di loro.
Insomma, caro Facebook, l'unico tipo di promozione che cerco per ora (come sempre, mi riservo di poter cambiare idea), è quella spontanea. O quella attraverso stati lettura e contest. E anche qui, devo dire che prima di partecipare a uno stato lettura o a un contest ci penso un bel po', perché a volte hanno troppe regole, alcune delle quali per come sono fatta io non vanno bene.
Alla fine, così facendo siamo ottocento, più o meno. Non lo so se siamo tanti o siamo pochi, direi che per ora siamo giusti. Credo che molti arrivino qui vedendo un mio post condiviso. E allora grazie a chi condivide, perché è il tipo di promozione che apprezzo di più.

P.S. Approfitto di questo lungo post per aggiungere un'altra cosa che non saprei dove mettere. Ho letto nei vari stati su Facebook che ora per poter seguire una pagina in modo da riceverne sempre gli aggiornamenti, bisogna aggiungerla alla lista di interessi. Io non so se sia vero, regolatevi voi. Suppongo ci sia un fondo di verità perché diminuendo la diffusione degli aggiornamenti si potrebbe essere incoraggiati a pubblicizzare le proprie pagine a pagamento, ma devo dire anche che io non ho mai aggiunto nessuna delle pagine che seguo alla mia lista di interesse e nonostante questo riesco a leggere quotidianamente i loro stati. Anche di pagine con le quali non interagiscono spesso.
Non so come stiano veramente le cose, in ogni caso, se volete leggermi sapete come trovarmi. Certo, se ritenete che aggiungermi alla lista di interessi possa essere utile, fatelo.
P.P.S. Ma forse non si chiama lista di interessi, si chiama in un altro modo, non lo so. Forse dovete cliccare "Ricevi aggiornamenti". Ehm. Boh. Umh. Insomma, fate come fate normalmente per seguire le pagine che vi piacciono. A me esce tutto in bacheca, non so ancora se questo sia un colpo di fortuna o di sfortuna.

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