domenica 5 gennaio 2014

Delirio del riccio, parte 23 - Inizio parlando di una cosa, finisco per parlare di calzini. Non credetemi quando scrivo che smetterò di indossarli perché non è vero. Sono troppo freddolosa.

Facebook mi offre la possibilità di monitorare cinque pagine per vedere quanti 'Mi piace' ottengono, tenerle sotto controllo e regolarmi di conseguenza.
La prima domanda che sorge spontanea è: chi se ne importa?
La seconda è: perché?
Se una pagina mi piace, la seguo. Se la pagina in questione ottiene tanti 'Mi piace', mi fa piacere per chi la gestisce e se invece perde consensi un po' mi può dispiacere ma in entrambi i casi in che modo dovrei regolarmi di conseguenza?
Dovrei elaborare delle strategie? Allora, la pagina "Blablabla" parla di amore, ha guadagnato dieci fan, l'amore va forte in questo periodo. Ora scrivo di amore pure io, mi faccio notare nella pagina "Blablabla" e vedo di attirare quelle persone da me.
Oppure. La pagina "TizioCaioSempronio" parla di cucina, la cucina va di moda. Adesso apro la rubrica "Le ricette del riccio" e vediamo se la cosa funziona.
O cavolo, la pagina che parla di calzini ha perso consensi, devo ricordarmi di non parlare di calzini nei miei post prossimamente (esisterà una pagina sui calzini?). Devo rimandare il trattato sui calzini, e dire che meditavo da tempo si scriverlo. E se adesso che ho nominato la parola 'calzini' perdessi dei fan? Non fatelo, vi prego, non parlerò mai più di calzini, davvero. Smetto di indossarli.
Ora, c'è qualcosa che ovviamente mi sfugge nella logica delle pagine Facebook anche se il problema secondo me non sono tanto le pagine o chi le gestisce (a volte anche chi le gestisce) ma che uso Facebook pensa che le persone debbano fare delle pagine. E spero di aver scritto una frase sensata.
In ogni caso, ovvio che mi piaccia ricevere consensi e che la gente legga quello che scrivo. Se non volevo che qualcuno mi leggesse, scrivevo su un diario e lo tenevo per me. Mi piace quando trovo 'Mi piace' o commenti e quando qualcuno condivide quello che scrivo. Ho avuto la possibilità di confronti interessanti con persone che la pensavano in maniera simile o diversa dalla mia su diversi argomenti, più o meno seri ed è evidente che non ne avrei avuto la possibilità senza far conoscere un po' la mia pagina in giro.
La questione è che mi piace ricevere consensi indipendentemente da quanti ne ricevano altri. Non è che se io ho un mi piace e un'altra pagina ne ha dieci mi dispero. Soprattutto non tengo d'occhio quella pagina per vedere se i suoi fan aumentano o diminuiscono, né costruisco bamboline voodoo con la speranza che i suoi consensi diminuiscono. Né se la mia pagina ha più 'Mi piace' di un'altra inizio a saltellare per casa gioendo. Quello in genere succede quando mi contatta il tipo che mi piace cosa che tra parentesi non accade da un po', quindi per ora niente saltelli (che ho scritto a fare 'tra parentesi' se poi non ho scritto tra parentesi?).
Avevo iniziato a scrivere questo post prima di pranzo e ora che mi sono riseduta davanti al pc mi rendo conto che non ricordo più quali erano le conclusioni alle quali volevo arrivare. Forse volevo addirittura mettervi a parte di un pensiero profondo ma ormai è andato.
Calzini.

[Tutte le pagine alle quali faccio riferimento in questo post sono frutto della mia mente malata. Ogni riferimento a pagine, fatti e persone reali è puramente casuale. Bla bla bla, ciao.]



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