domenica 11 maggio 2014

Quando dovrei farti conoscere la parte peggiore di me? Dovrei fartela conoscere?
E se non facesse più parte di me? Dovrei parlartene comunque?
Chi lo sa.
Forse sarebbe onesto offrirti i miei difetti, uno alla volta o tutti insieme, così che capiresti subito con chi hai a che fare.
Forse sarebbe meglio iniziare con qualche pregio, così magari i difetti ti spaventerebbero meno.
Ché i difetti ce li hanno tutti, ce li avrai anche tu, perché non dovrei averne anche io. Lo saprai anche tu che ne ho. Magari i miei difetti sembrano enormi a me, a qualcun altro lo sembrerebbero di meno. Magari non sono neanche difetti, ma errori del passato. Errori che forse rifarei tornando indietro, perché avevano il loro fascino, ma a cui oggi rinuncerei a cuor leggero, o quasi.
E se tacessi? Se li nascondessi?
Se poi uscissero fuori? Sarebbe meglio dirti tutto per pormi a riparo.
E se non uscissero fuori? Ne sarei a conoscenza io e tanto mi basterebbe.
Le nuove conoscenze mi mettono sempre in difficoltà.
Vorrei farmi conoscere per come sono, con i miei pregi e i miei difetti, ma ho sempre paura che i secondi vincano sui primi.

Nessun commento:

Posta un commento