venerdì 12 settembre 2014

Al momento non sono innamorata e un po' l'amore mi manca ma non me lo posso inventare.
Mi piace qualcuno? Sì.
Ricambia? Direi di no.
Certo sarebbe saggio chiedere al diretto interessato, mi rendo conto, ma saggia non sono, mi sembra evidente. Non penso possiate aver avuto di me l'impressione di una ragazza saggia.
Insicura, sconclusionata, divisa tra la ragione e la passione - più propensa alla passione - ma saggia no di certo. Se fossi saggia, per esempio, adesso starei studiando visto che ho due esami da fare.
Avrei potuto innamorami di lui? Oh, sicuramente avrei potuto, potrei ancora ma forse no. Ci sarebbe bisogno di tempo per conoscersi e poi la voglia - soprattutto la voglia.
A me la voglia di conoscerlo non manca e neanche di baciarlo, se devo dirla tutta, ma va da sé che per conoscersi come per baciarsi bisogna essere in due. Ah certo, potrei organizzare un assalto in grande stile e baciarlo all'improvviso ma non sono il tipo - una volta l'ho fatto, ancora non so come feci a convincermi.
Avrei potuto fare io il primo passo? Magari sì, ma la timidezza, l'insicurezza...
Non è vero, avrei potuto fare io il primo passo, avevo tutta l'intenzione di farlo perché se si incontrano due timidezze il rischio è che non succeda mai nulla anche se le due timidezze si piacciono. E allora avrei potuto far da parte la mia e farmi avanti almeno un po', ma avrei avuto bisogno di un minimo di incoraggiamento.
Invece, al primo passo in avanti ecco spuntare un muretto. Un muretto, mi rendo conto, magari a provarci lo superavo lo stesso ma oh, io già stavo cercando di superare la mia timidezza, i miei mattoncini li avevo già spostati, non potevo togliere anche i suoi. Sì, potevo, ma in realtà ho pensato che se metteva un muro, voleva dire che non c'era interesse e a me forzare le persone non piace.


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