mercoledì 3 settembre 2014

Delirio del riccio 26 - Paranoie da WhatsApp - ma non erano meglio i piccioni viaggiatori?
(ho scritto il post rivolgendomi alle donne per una questione di comodità ma cari maschietti, è anche per voi!)

Vi eravate quasi abituati all'ansia da WhatsApp, vero?
Eravate quasi riusciti a imparare a mantenere la calma quando, verificato l'ultimo acceso dell'uomo della vostra vita (che però ancora non sa di esserlo, badate bene), vi rendevate conto che sì, si era connesso ma no, non vi aveva risposto.
Certo che uno può anche connettersi di sfuggita, preso tra un impegno e l'altro ma la domanda ricorrente è sempre la stessa: se ha il tempo di connettersi per altri perché non ce l'ha per me? Se fossi davvero importante non avrebbe trovato il tempo per leggere il mio messaggio (scritto e riscritto almeno ventuno volte), interpretarlo correttamente e scrivere una risposta non ambigua, con il giusto numero e la giusta sequenza di faccine e magari anche un cuoricino alla fine? Che importa che magari quel poverino stava magari lavorando e aveva deciso di rispondervi dopo con più calma, per dedicarvi tutta l'attenzione che lui pensa vi meritiate, lui ha probabilmente visualizzato e non risposto. Un uomo terribile.
Vi eravate finalmente fatti una ragione di tutto questo e stavate imparando a conviverci quando tadannnn WhatsApp offre la possibilità di nascondere l'ultimo accesso.
Subito tutti gli uomini hanno provveduto ad attivare questa funzione. E badate bene, io non so se sia un caso ma ho controllato un po' tra i numeri della mia rubrica: sono quasi tutti uomini quelli che hanno attivato questa funzione, le donne sono pochissime. Certo, il mio non sarà un campione degno di una statistica, ma non importa. Adesso, se pure nella mia rubrica ci fosse stato il nome dell'uomo della mia vita, probabilmente non potrei più visualizzare il suo ultimo accesso e tormentarmi.
"Evviva", si potrebbe pensare. Finalmente noi donne possiamo tranquillizzarci, non possiamo saperlo se si è connesso o no, come ai vecchi, sani, bei tempi degli sms, che al limite se volevi sollecitare la risposta facevi uno squillo ma più di tanto non si poteva fare.
E invece no. Non ci siamo tranquillizzate per niente. Perché ha nascosto l'ultimo accesso? Perché vuole impedirmi di sapere se è connesso? Ovviamente noi non siamo il suo unico contatto di WhatsApp, ma va da sé che la decisione di nascondere l'ultimo accesso è ovviamente collegata a noi, che ve lo dico a fare.
Non ho problemi a inserirmi nella categoria "Donne che si fanno seghe mentali megagalattiche mentre attendono una risposta a un messaggio o peggio ancora mentre aspettano che sia lui a contattarle per primo."
Non ne vado fiera e, per fortuna, è una cosa che mi capita raramente, ma mi capita. Nessuna donna ne immune. Maschietti, ditemi che ogni tanto capita anche a voi: prometto che non perderete l'immagine di durichenondevonochiederemai, davvero.
In ogni caso, se vi stavate abituando anche a questo, tadan! Rullo di tamburi, sembra che WhatsApp stia per introdurre un'altra novità: la terza spunta!
Se una spunta vuol dire che il messaggio è stato consegnato al server e due che il messaggio è stato consegnato al telefono del destinatario (ma non che sia stato necessariamente letto), tre spunte significa che il messaggio è stato visualizzato. Non c'è più scampo, non ci saranno dubbio, se pensavate che non ci potesse essere nulla di peggio di "si è connesso ma non mi ha risposto" evidentemente vi sbagliavate.
Che poi in realtà è quello che succede nella chat di Facebook, ma non so perché ho l'impressione che risulti più semplice perdonare chi ha visualizzato e non risposto nella chat di Facebook rispetto a chi non risponde su WhatsApp. Loro sì che sono brutte persone.


Se volete qualche dettaglio in più sulla notizia potete leggere il seguente articolo: http://www.chimerarevo.com/internet/whatsapp-terza-spunta-175311/
Non conosco il sito e non ho avuto modo di accertare la veridicità della notizia che se mi sembra comunque verosimile. 

P.S. Sì, lo so, con tutto il tempo che ho impiegato per scrivere questo post avrei di certo potuto impiegare due minuti per controllare un po' nel web. Presa dai sensi di colpa ho dato un'occhiata in giro e ho visto che la notizia è riportata in altri siti. Comunque, se non fosse vera, prendete questo mio post come un racconto di fantascienza.




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