sabato 21 febbraio 2015

Sono arrabbiata stasera e non ci sono abituata. L'ultima volta che mi è successo credo risalga a tre o quattro anni fa e non è che non me ne siano capitate occasioni, semplicemente la rabbia non è un sentimento che mi appartiene.
Se ne vale la pena,  preferisco trovare il modo di dialogare e se è il caso sono disposta a mettere da parte l'orgoglio e a fare un passo indietro. Se invece non ne vale la pena, preferisco ignorare.
Comunque dicevo, sono arrabbiata e anche un po' frustrata perché so che se parlassi col diretto interessato (e al momento non posso farlo) mi direbbe che sono arrabbiata per un mitivo inutile. Anzi, probabilmente direbbe che il problema non esiste.
E voglio dire, se uno sa che io non mi arrabbio quasi mai, per una volta mi potrebbe anche ascoltare con un po' di attenzione in più, provare a mettersi nei miei panni.
Per fortuna, così come è arrivata, presto la rabbia se ne andrà. Anche il rancore non mi appartiene e probabilmente se non fosse per questo post domani quasi non ricorderei di essermi arrabbiata (soprattutto perché non ho avuto modo di discutere con chi avrei voluto).
Il punto è un altro. Il punto è che anche se non arrivo ad arrabbiarmi, capita comunque che io possa rimanerci male per qualche motivo. Sembra però che il fatto che io sia sempre gentile e sorridente e che sia ben disposta anche con persone che mi fanno un torto, porti a pensare che io non ci rimanga mai male per nulla.
"Tanto subito le passa.'' 
''Tanto non si offende.''
''Tanto non ci rimane male. Tra due minuti torna sorridente come prima.''

Che è tutto vero, per carità, ma ci rimamgo male anch'io a volte.

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