venerdì 5 giugno 2015

Lo sapevo.
Io cerco di uscire di casa sempre curata, o almeno ci provo.
Mi pettino con cura, anche se i capelli poi vanno per conto loro.
Mi trucco un po', per quanto non è che il trucco possa fare miracoli.
Scelgo vestiti che mi stiano bene e che mi valorizzino, per quanto possibile.
Insomma, non mi preparo come se dovessi fare una sfilata di moda ma cerco di avere un aspetto curato, carino, ordinato.
L'unica mattina in cui non mi trucco, per la fretta i capelli sono stati raccolti in malo modo con molletta, la maglia non si sa perché ma mi fa assumere una forma strana, non vado a incontrare un ragazzo carino sul pullman.
Cioè, incontrare fa sembrare quasi che si sia stata una sorta di interazione tra noi. Ovviamente no.
L'ho visto qualche altra volta alla fermata del pullman e ora ho scoperto che facciamo lo stesso tragitto ma che la maggior parte delle volte abbiamo orari diversi, quindi lo incontro una volta a settimana o giù di lì. In genere non capitiamo mai vicini  perché io ho il mio posticino preferito in pullman e lui evidentemente e ci piacciono due posti diversi.
Comunque, io non lo conosco ma ha l'aspetto di una persona interessante. Ora, se vi dovessi dire cos'è che ha fatto scattare in me questa convinzione, non lo so. E' carino ma non in maniera così notevole. Certo, ve lo devo dire, ha un gran bel sedere ma in genere questo non basta a far scattare qualcosa, per quanto non sia un dettaglio da poco. Non avendo mai avuto occasione di parlare con lui non saprei neanche dirvi se è simpatico, intelligente, non lo so. Forse il suo viso mi è diventato familiare col tempo, forse... boh. Magari poi a conoscerlo è antipatico.
Comunque dicevo, ovviamente proprio oggi eravamo sullo stesso pullman, lui avanti quasi vicino all'autista con gli auricolari nelle orecchie e col cellulare in mano, io nella parte posteriore del pullman, con un libro sulle ginocchia e tanti pensieri in testa. Lui controllava spesso il cellulare, leggendo messaggi e sorridendo. Tra l'altro quindi ho deciso che probabilmente è fidanzato o sta flirtando con qualcuno, perché il suo era proprio il sorriso di chi aveva ricevuto un messaggio dalla persona che gli piace (datemi un premio per i film che creo nella mia testa!)
Insomma, io spero sempre che un giorno mi noti mentre leggo in fondo al pullman e non so perché dovrebbe. Magari un giorno alzerà lo sguardo dal cellulare come io l'ho alzato dal libro e mi noterà.
Non penso che la mia sia una bellezza tale da incantare uno sconosciuto su un pullman ma chissà, come io ho notato lui, magari lui potrebbe notare me. E poi magari conoscendoci scopriremmo che non ci piaciamo, però sarebbe bello per una volta che qualcuno mi notasse in un mare di gente.
Anche se ho i capelli che spettinati, neanche un filo di trucco e una maglia strana. Per una volta notata in un mare di gente.

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