lunedì 13 luglio 2015

Quella maledetta sensazione di aver fatto qualcosa di sbagliato - non so se l'avete presente - quella sensazione che si appiccica addosso e non si riesce a mandar via, ti accompagna per tutta la giornata e ti segue la sera nel letto costringendoti a ripercorrere mentalmente parole e gesti a ritroso.
Avrò fatto qualcosa di sbagliato.
Avrò detto qualcosa di sbagliato.
Avrò taciuto qualcosa.
Avrò omesso qualcosa.
Ci si potrebbe passare ore a lambiccarsi il cervello così, forse anche giorni.
E magari invece di sbagliato non hai fatto o detto nulla però tu che ne sai, ormai te ne sei convinto e allora provi a correggere il tiro, provi a rimediare a uno sbaglio che non hai fatto e la situazione può solo peggiorare.
Perché magari l'altra persona ci ha risposto in maniera fredda perché aveva avuto una giornata no, in maniera frettolosa perché era impegnato, in maniera vaga perché forse davvero non sapeva bene cosa rispondere. Insomma, il mondo non gira mica intorno a noi.
Ma intanto noi pensiamo di aver fatto qualcosa di sbagliato, diventa un pensiero fisso e si rischia di sbagliare davvero, diventando ossessivi o facendosi da parte per non disturbare - io mi faccio da parte per non disturbare, per esempio, ma forse solo per la paura che l'altro mi trovi ossessiva.
Ed è un timore assurdo, perché per carattere mi faccio da parte se penso di poter disturbare qualcuno. Mi faccio avanti una volta, forse due ma poi mi ritiro in buon ordine, le mie ossessioni le tengo per me e in ogni caso sono brava a liberarmene riempiendomi le giornate di altro finché non passa - poi passa sempre.
Mi faccio da parte e l'altro potrebbe pensare a sua volta di aver fatto qualcosa che non va e invece non è vero non c'è niente che non va, è stata tutta colpa di quella sensazione iniziale che trascina in un circolo vizioso che non ti fa dormire e non so come si possa uscire da una situazione così, proprio non lo so. Forse bisognerebbe parlare con la persona in questione e chiedere se c'è qualcosa che non va, ma magari poi quella persona risponde "Niente" e tu non lo sai se è un niente detto tanto per dire qualcosa o davvero non è successo niente.
Non se ne esce, mi sa che non se ne esce, toglietemela da dosso questa sensazione, io non so come si fa.

Nessun commento:

Posta un commento