mercoledì 12 agosto 2015

So benissimo che tipo di donna vorrei essere e so benissimo cosa dovrei cambiare per diventarlo.
Quindi il punto è: perché non mi muovo?
Pigrizia? Potrebbe essere. In fondo sebbene non siano tantissimi i punti su cui lavorare sono comunque abbastanza e potrebbe spaventarmi una mole di lavoro tanto grossa. D'altra parte nessuno mi obbliga a fare tutto quanto assieme, potrei prendere un paio di difetti alla volta e lavorarci su. Sarebbe più semplice e quasi sicuramente fattibile.
Ma secondo me il punto non è la pigrizia, è la paura. Le paure.
E se poi non ci riesco?
E se poi una volta che sono diventata il tipo di donna che vorrei essere non piaccio?
E se poi una volta che sono diventata il tipo di donna che penso di volere essere, non mi piaccio?
Non aspiro poi mica alla perfezione, lo so che sarebbe impossibile.
E i cambiamenti a cui aspiro non sono modifiche sostanziali del mio carattere o del mio aspetto.
Rimarrei me stessa, con i miei pregi e qualche difetto, ma qualche difetto in meno e più accettabile per me e qualche pregio in più. Forse.
So benissimo che tipo di donna vorrei essere e so benissimo cosa dovrei cambiare per diventarlo.
Devo solo trovare la spinta per cominciare.

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