lunedì 24 settembre 2012

Delirio parte sette - Mi sento critica oggi - ma quando mai.

Allora, pare che sia la settimana internazionale del libro.
Pare, perché a cercare in internet, a parte la classica frase copiaincollata non ho trovato alcun riscontro, se non che esiste la giornata internazionale del libro (il 23 aprile). Ennesima catena o bufala? Può essere e se qualcuno sa che esiste davvero questa settimana e da chi è stata indetta, me lo scriva pure. Non faccio mistero del fatto di essere piuttosto impedita con le ricerche su internet.
In ogni caso, il testo in questione è il seguente.

"E' la settimana internazionale del libro. Prendi il libro più vicino a te, vai a pagina 54, pubblica la quinta frase come tuo status. Non indicare il titolo. Pubblica le regole insieme alla frase. Buona lettura!"

Ora, premettendo che per me i libri potrebbero e dovrebbero avere non solo una giornata internazionale, ma anche una settimana, un mese o un anno, mi domando se sia questo il modo di incentivare la lettura.
Citazioni a caso senza neanche la fonte? Che metti che la frase mi ispira, mi vien voglia di leggere il libro e sono sfigata perché googlando non trovo il titolo o l'autore (ve l'ho detto che sono impedita)? Metti che l'amico che ha pubblicato la frase nel suo stato prenda molto a cuore la questione del "Non indicare il titolo"? Perché di persone pignole è pieno il mondo (io, per esempio) e di persone dispettose ancor di più (sempre io! Sempre io!).
E poi. Secondo me solo metà delle persone ha preso veramente il libro più vicino. Ci sarà stato qualcuno che si vergognava della propria lettura o che vicino aveva solo un libro scolastico/universitario noiosissimo e faceva più figo mettere un romanzo. Chi aveva un romanzo e si sentiva più figo con un testo universitario pieno di paroloni difficili. Chi aveva a portata di mano solo l'elenco telefonico (ma ce ne sono ancora molti in giro?) o la guida tv. Insomma, chi più ne ha più ne metta.
Che questa sia una catena o meno, non causa danni eccessivi, tranne la diffusione casuale di citazioni non citate, anche da parte di chi rompe spesso le scatoline (io! io! io!) sul fatto che le fonti vadano sempre messe ben in evidenza - ne sanno qualcosa numerose pagine Facebook. Però, questa mi pare la dimostrazione che chiunque può svegliarsi una mattina e inventare una catena, e troverà qualcuno disposto a copiare e incollare senza verificare. E questo vale, purtroppo, anche per catene che riportano notizie più o meno serie e più o meno inventate o ormai non più attuali, talvolta causando se non danni, almeno problemi (ricordo una bufala in cui si riportavano numeri di telefono di ospedali e medici, col rischio di intasare le linee telefoniche).
Ovviamente c'è la concretissima possibilità che io mi sbagli e che la settimana del libro esista, e allora mi scuso. Ma in buona fede vi dico che ho cercato un po' su internet prima di lamentarmi. Tanto un altro motivo per lamentarmi l'avrei trovato di sicuro.

Tutto questo per dirvi che credo che inventerò una catena, uno di questi giorni. Sappiatelo.

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