giovedì 14 maggio 2015

Ho lo sguardo spaesato e un po' vago di chi è qui ma non lo è davvero.
Il mio corpo, quello forse sì, è seduto su questa panchina sul corso principale del paese e sta aspettando qualcuno (un'amica? un uomo? non importa) ma io sono altrove e non sono da sola.
Allora mi scappa un sorriso per come mi guarda, poi mi dice qualcosa e il mio sguardo è contrariato ma solo per un attimo perché poi mi prende la mano e tutto torna sereno.
E se mi bacia, le mie labbra lo sentono. Forse allora il mio corpo è seduto sulla panchina ma le mie labbra no, le mie labbra anche sono altrove perché a me sembra di sentire la sua bocca che sfiora la mia. Potrebbero essere allucinazioni ma no, non lo sono. Riesco perfettamente a distinguere la realtà della fantasia e ho la prontezza di tornare coi piedi per terra al momento opportuno, solo che il momento opportuno non è ancora arrivato.

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