sabato 30 maggio 2015

Mi manca un po' quella sensazione di avere qualcuno a cui pensare appena sveglia, a cui inviare il messaggio del buongiorno per dirgli che avrei voluto risvegliarmi accanto a lui.
E mi manca avere qualcuno a cui pensare la sera prima di andare a dormire, aspettare la buonanotte anche se ho sonno, poi magari crollare per la stanchezza e ritrovarsi la buonanotte al mattino insieme al buongiorno.
Avevo una persona così e forse ho continuato a pensare a lui ogni mattina e ogni sera anche quando non ne avevo più alcun diritto, ma non si può decidere sempre verso chi indirizzare i propri pensieri. Mi piaceva raccontargli delle mie giornate, dei miei sogni, dei miei progetti, delle mie paure. A volte avevo l'impressione che non gli interessassero più di tanto o che non prendesse sul serio né i miei sogni né le mie paure, ma non ci ho mai prestato molta attenzione. Pensavo. è fatto così.
Che non c'è nulla di male a esser fatti così, ognuno è fatto a modo proprio.
Solo che forse il suo essere così non è adatto al mio essere così.
Me ne rendo conto ogni tanto quando incontro qualcuno che mi chiede dei miei sogni e delle mie paure, magari mi dice se pensa che stia dicendo una stupidaggine senza sminuire quello che penso, esprimendo solo la sua opinione e rispettando la mia. Qualcuno che poi condivide con me i suoi di sogni e le sue paure, che ascolta con interesse la mia opinione anche se poi farà di testa sua, come è giusto che sia.
Ogni tanto incontro qualcuno così e allora mi manca un po' meno non avere una persona qualsiasi a cui pensare al mattino o la sera nel letto, un giorno incontrerò qualcuno a cui pensare che pensi anche a me.

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