lunedì 3 agosto 2015

Via, via, via.
Tutti questi pensieri dovranno pur andarsene via.
Via con l'acqua, via.
Sono troppi, sono confusi, sono.
Ho bisogno che mi lascino stare per un po'.
Tregua.
Ho bisogno che i miei pensieri mi abbandonino per un po'.
Poi li recupererò tutti uno ad uno, ci tengo io ai miei pensieri ma ora basta.
Devono lasciarmi stare.
E tornare un po' alla volta, in ordine.
E solo quelli che servono davvero.
Ci sarà una lista all'ingresso, come nei locali chic.
Tu sì, tu no.
Le paure, per esempio. Quelle le lascio fuori.
Ne tengo solo qualcuna, quelle necessarie alla sopravvivenza
- il fuoco brucia, le auto che sfrecciano possono essere pericolose, attenzione quando si usa il coltello - cose così.
Per il resto le paure via.
Le ansie, anche quelle, via.
Me ne tengo solo qualcuna costruttiva ma visto che sono in vacanza dire che di ansie necessarie ce ne sono ben poche.
I pensieri positivi, quelli li lascio entrare tutti, comunque siano vestiti.
I pensieri  che riguardano i sogni, pure. Ne lascio fuori solo qualcuno impossibile, ma solo per oggi.
Domani faccio entrare anche quelli.
Ma tutto questo più tardi, ora via.
Via, via, via.

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